DARLOW SMITHSON, La Stampa 7/7/2010, pagina 25, 7 luglio 2010
VIVA GALILEO E MARILYN MONROE
Stephen Hawking, lei è considerato il più grande scienziato vivente: a quali grandi pensatori si ispira?
«Galileo ed Einstein. Galileo è stato il primo scienziato moderno, ha capito l’importanza dell’osservazione diretta, ed Einstein è stato il più grande di tutti, ma, e questo è rassicurante, aveva un certo numero di lacune, come la meccanica dei quanti e il collasso gravitazionale».
Chi e che cosa hanno maggiormente influito sulle sue scelte?
«Mio padre, che ha incoraggiato il mio interesse per la scienza. Denis Sciama, il mio supervisore a Cambridge, che ha sempre saputo stimolarmi, anche se spesso non condividevo le sue idee».
Chi sono i suoi eroi?
«Galileo, Einstein, Darwin e Marilyn Monroe».
Qual è il suo personaggio preferito della serie tv dei «Simpsons» e perché?
«Homer è il tipico ragazzo di mezza età, un padre che delude ripetutamente i suoi figli, fa pasticci con il lavoro e cerca sempre di ottenere qualcosa in cambio di nulla».
Ha mai immaginato che sarebbe diventato la star di un programma televisivo?
«Non ho mai pensato che sarei diventato protagonista di un cartone animato, dove sono raffigurato con una faccia gialla in una sedia a rotelle con pale da elicottero e guantoni da boxe».
Che cosa guarda in televisione?
«Mi piacciono i notiziari 24 ore su 24, i polizieschi e i buoni documentari».
Quali sono i grandi interrogativi scientifici del nostro tempo?
«Come è nato l’Universo? Come ha avuto inizio la vita e come si evolverà in futuro? Qual è il Grande Disegno?».
Come si può far diventare la scienza più popolare?
«Bisogna sollecitare la curiosità e la capacità di meravigliarci che possediamo da bambini».
Quali sono i suoi libri preferiti e che cosa sta leggendo adesso?
«Mi piacciono i classici come Jane Austin e Dickens e ”Cime tempestose”. Adesso sto leggendo il nuovo romanzo di McEwan».
In quale materia scolastica era più scarso?
La peggiore era il francese».
A che cosa pensa più spesso durante la giornata?
«Penso che la risposta sia vietata ai minori!».
Che musica ascolta?
«Mi piace l’opera, in particolare Wagner, che riesce a emozionare con la musica meglio di chiunque altro».
Alcuni suoi scritti parlano di Dio, ma ho anche letto che lei è agnostico. Crede in Dio?
«Non credo in un Dio personale. E’ soltanto un ”wishful thinking”».
Qual è il suo periodo storico preferito?
«Mi sarebbe piaciuto trovarmi nel XVI secolo, mentre si scopriva il Nuovo Mondo».
Ha una parola d’ordine?
«’’To boldly go where no man has gone before”: andare avanti con coraggio, dove nessun uomo è stato prima*».
* E’ il celebre motto d’apertura del serial televisivo «Star Trek»