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 2010  luglio 08 Giovedì calendario

L’Europarlamento ha approvato con 625 voti favorevoli, 28 contrari e 37 astenzioni l’accordo raggiunto con il Consiglio europeo per imporre a trader e dirigenti degli istituti di credito regole molto severe in fatto di gratifiche d’oro e superpremi

L’Europarlamento ha approvato con 625 voti favorevoli, 28 contrari e 37 astenzioni l’accordo raggiunto con il Consiglio europeo per imporre a trader e dirigenti degli istituti di credito regole molto severe in fatto di gratifiche d’oro e superpremi. Se anche l’Ecofin aggiungerà il suo sigillo alla nuova direttiva Ue, il regime sarà operativo dal I gennaio 2011. La normativa prevede che i bonus, parte variabile della retribuzione, dovranno essere proporzionati alla retribuzione base e rispettare alcuni tetti nella loro composizione ed erogazione. Non riceveranno bonus i dirigenti delle banche che abbiano incassato aiuti pubblici. I premi saranno subordinati ai risultati conseguiti sul lungo periodo. Il bonus sarà versato subito soltanto fino a un massimo del 60%, una quota parziale, il 40% almeno, arriverà entro tre anni per tenere conto di rischi e risultati conseguiti nel lungo periodo. Almeno la metà del bonus sarà pagato in azioni, solo la metà in contati. La parte cash versata subito non portrà superare il 30% del totale, percentuale che si riduce di un terzo nel caso di gratifiche molto elevate. Una larga parte di qualsiasi bonus potrà essere recuperata dalla banca se gli investimenti non daranno l’esito sperato. Almeno la metà di tutto il reddito indifferito potrà essere usato in caso di difficoltà della banca.