ItaliaOggi 7/7/2010, 7 luglio 2010
FRANCIA E CINA ALLEATE TRA LE STELLE
Nel 2015 un satellite dotato di ricettori ultra perfezionati decollerà alla ricerca delle più vecchie stelle dell’universo. La missione, chiamata Svom (Space based variable objects monitor, monitoraggio di oggetti variabili basati nello spazio) e di origine francese, partirà sotto i colori franco-cinesi.
Bertrand Cordier, responsabile del principale telescopio del progetto, ammette che, senza il valore altamente diplomatico di un piano comune con Pechino, l’iniziativa si sarebbe arenata da tempo. L’accordo è stato concluso in occasione della visita di Jacques Chirac in Cina nel 2006. Pechino porta la metà dei finanziamenti, stimati in 300 milioni di euro: un budget modesto rispetto ai 3,4 miliardi del progetto Galileo. La Cina acquisterà il satellite probabilmente della Francia: sono in corso trattative. Dal canto suo, Parigi prenderà in carico il lancio e i due paesi si divideranno l’onere dell’equipaggiamento scientifico.
Il satellite di 4 metri cubi cercherà di scovare le tracce di implosione delle stelle più lontane e, dunque, più vecchie.