Antonio Dipollina la Repubblica 1/2010; Antonio Dipollina la Repubblica 2/2010; dagospia; corriere.it 29/6/2010; corriere.it 6/7/2010; gazzetta.it 3/7/2010; www.televideo.rai.it, 7 luglio 2010
Il polpo Paul del parco acquatico «Sea-Life» di Oberhausen, 2 anni di età, lungo una trentina di centimetri, nato in Inghilterra e cresciuto in Germania, una fama di veggente dal 2008 quando indovinò l’80% dei risultati dei match disputati dai tedeschi all’Europeo, dispensa oracoli nel suo acquario con sabbia, rocce e palloni da calcio, dove gli piazzano due scatoline di plexiglas: una con la bandiera della Germania, l’altra con quella degli avversari
Il polpo Paul del parco acquatico «Sea-Life» di Oberhausen, 2 anni di età, lungo una trentina di centimetri, nato in Inghilterra e cresciuto in Germania, una fama di veggente dal 2008 quando indovinò l’80% dei risultati dei match disputati dai tedeschi all’Europeo, dispensa oracoli nel suo acquario con sabbia, rocce e palloni da calcio, dove gli piazzano due scatoline di plexiglas: una con la bandiera della Germania, l’altra con quella degli avversari. In entrambe una cozza. Quando Paul decide quale mollusco divorare, vuol dire che vincerà la squadra che ha la sua bandiera in quel contenitore. Finora Paul ha azzeccato tutti i pronostici sulla squadra di Joachim Loew al Mondiale in Sudafrica: la sconfitta con la Serbia, nella prima fase del torneo, e le vittorie contro Ghana, Inghilterra e l’Argentina. In ques’ultimo caso, però, ha avuto una lunga esitazione, segno che il match sarebbe stato combattuto. La portavoce dell’acquario Tanja Munzig ha detto che la "predizione" di Paul è arrivata «dopo un’ora di dura lotta interiore». Solo quando gli organizzatori, ormai rassegnati, stavano per togliere dalla vasca i due contenitori Paul ha fatto un balzo in quello della Germania, mangiandosi la prelibata cozza. Molto più entusiasmo aveva mostrato quando gli era stato richiesto un pronostico per la partita Germania-Inghilterra: era letteralmente impazzito per la scatola con la bandiera tedesca. E la Germania ha battuto l’Inghilterra per 4 a 1. «Con l’ausilio di alcune succulente patate, in parecchi stanno aspettando di far pagare al polpo Paul il primo passo falso nei pronostici. Lui intanto continua a vedere la Germania favorita, anzi in polposition» (Antonio Dipollina). Adesso Paul ha gettato i tedeschi nello sconforto prevedendo una sconfitta in semifinale con la Spagna: ha scelto, e anche in fretta, il bussolotto delle Furie rosse (il video all’indirizzo http://www.video.mediaset.it/video/sportmediaset/calcio/173431/scommessa-a-polpo-sicuro.html). L’unica speranza dei tifosi è che si sia sbagliato: nel 2008, alla vigilia della finale degli Europei, Paul pronosticò la vittoria della Germania sulla Spagna. Le Furie rosse, invece, conquistarono il titolo vincendo per 1-0. L’ultima profezia del polpo è stata trasmessa in diretta da vari canali tv tedeschi, ma i commentatori hanno fatto notare che Paul, essendo nato in Inghilterra, è ”fazioso e poco affidabile”. Paul ha un gruppo Facebook (http://www.facebook.com/pages/Paul-the-Octopus/138987006118901). Da quando sono iniziati i Mondiali i ristoratori tedeschi, per non irritare Paul, hanno smesso di servire il polpo con le patate. La Peta, società tedesca per la protezione degli animali, s’è messa in testa di sottrarlo all’acquario di Oberhausen per trasferirlo in un grande parco marino nel sud della Francia. La biologa Tanja Breining: ’’Il povero Paul ora vive in un ambiente troppo angusto e cosi’ rischia di morire’’. Un portavoce dell’acquario ha tuttavia escluso un suo trasferimento: è nato in cattività e in mare aperto non sopravviverebbe. «Si è scoperto come faceva il polpo Paul a sapere i risultati in anticipo: l’addestratore è Luciano Moggi» (Gene Gnocchi sulla Gazzetta dello sport). «Eh, ma sto polpo è come er mago de Napoli. Tra un po´ aprirà uno studio» (Maurizio Costanzo) (Dagospia). «Daniele Tombolini stavolta probabilmente ci ha preso. A Notti Mondiali si mette a spiegare che quella di Paul il polpo (probabilmente amico di Sepp la seppia) è sicuramente una faccenda taroccata. Non ci vuole nulla a istigare con il cibo un cefalopode e farlo andare sempre nello stesso posto. Zazzaroni ammirato chiosa: ”Questa è una Polpopoli”» (Antonio Dipollina).