M.Alf., La Stampa 3/7/2010, pagina 11, 3 luglio 2010
E ORA SI GIRA LA SOAP OPERA PER PECHINO
Prato. La fiction per ora si chiama semplicemente Storia cinese, ma è destinata a diventare una pietra miliare nella storia della televisione cinese. E, probabilmente, nella storia di Prato. Anche se il sindaco pidiellino, Roberto Cenni, è di tutt’altro avviso e non lo nasconde: «Potrebbe essere interessante tra qualche anno, quando la comunità cinese e le stesse autorità della Cina avranno fatto qualche passo in avanti - osserva Cenni - Per il momento sono perplesso perché c’è il rischio di mandare un messaggio positivo sul fatto che a Prato è possibile arricchirsi, quando nella realtà si arricchiscono coloro che sfruttano la manodopera o non pagano le tasse. Se questa situazione cambierà, la fiction non potrà che farci piacere».
Ieri mattina, infatti, proprio nella cittadina toscana è sbarcata da Pechino una delegazione ufficiale della tv asiatica, presa in custodia da Giancarlo Maffei, ex assessore provinciale alle relazioni internazionali e oggi consulente di alcune aziende pratesi: produzione (la Beijing Geliang srl e Zhejiang Yingshi), il direzione artistica (Yongyuan Cui) e sceneggiatura (Mantang Gao). Lo scopo del sopralluogo è quello di organizzare lo parte italiana della nuova soap da 50 milioni di yuan che andrà in onda sui piccoli schermi cinesi a partire dalla prossima estate. Molto probabilmente su Cctv, il canale ufficiale, su Shadong (via satellite) e su Shejiang. Saranno all’incirca 14-15 le puntate pratesi sulle cinquanta totali. Primo ciak ad ottobre, e montaggio tra il febbraio e il maggio prossimo.
La storia, come nelle migliori soap, è quella di una ragazza. Cinese in questo caso. La sua famiglia, non potendole offrire un gran futuro in patria, decide di farla venire in Italia. Sbarcata nel Belpaese la giovane è convinta di poter contare sui suoi zii, residenti appunto a Prato. Dopo un breve girovagare però non li trova ed è costretta a cercare fortuna da sola. Il suo primo impiego è come cameriera in un ristorante italiano. Ma il suo obbiettivo è poter fare l’imprenditrice, aprendo ovviamente una ditta di confezioni, all’insegna della tradizione della comunità orientale pratese. Seguono puntate incalzanti, promette la produzione, che la vedranno protagonista di vere e proprie ”guerre” di mercato con le imprese concorrenti. Chiara la morale: la vicenda di una ragazza emigrata diventata imprenditrice di successo che vuol farsi modello emulativo per gli adolescenti cinesi. La fiction, oltre a Prato, verrà girata in alcune puntate anche in Russia e Francia. Mentre faranno parte del cast alcune stelle del cinema cinese: da Baoguo Chen a Li Sun, che interpreterà proprio la ragazza in cerca di gloria.