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 2010  luglio 02 Venerdì calendario

RYANAIR E L’AEREO COME UN AUTOBUS: POSTI IN PIEDI A CINQUE EURO

Viaggio in piedi. Pigiati in fondo alla cabina, dove adesso ci sono i bagni. Chi vuole usare la toilette dovrà attraversare l’aeromobile e mettere mano al portafogli: per fare pipì bisognerà pagare una sterlina. Una scocciatura. Ma i soldi, fanno sapere alla Ryanair, serviranno per finanziare i nuovi aerei progettati per aumentare i posti e diminuire il costo del biglietto. Come? Con i sedili verticali. Ecco la novità: i passeggeri potranno volare al prezzo stracciato di 5 euro, ma dovranno viaggiare in piedi.
C’è chi accusa l’amministratore delegato della Ryanair di voler solo fare pubblicità. Intanto però Michael O’Leary fa sapere che i test per la sicurezza inizieranno già dal prossimo anno. Il progetto prevede la rimozione delle ultime dieci file di posti a sedere su 250 aerei, per far salire 50 passeggeri in più.
Si tratta per ora solo di proposte. L’agenzia europea per la sicurezza aerea ha regolamenti molto chiari sulle modalità del viaggio. Ogni persona, dai due anni in su, deve avere un suo posto a sedere, i sedili stessi devono rispecchiare alcuni criteri di sicurezza, dalla resistenza ai cambiamenti di pressione a quella al fuoco. «Approvare la possibilità di viaggiare in piedi vorrebbe dire riscrivere le regole – ha sottolineato un portavoce ”. Non succederà in fretta. Sicuramente non nel futuro immediato».
O’Leary, invece, rimane ottimista. Intervistato nell’ambito di un programma televisivo, l’amministratore delegato di Ryanair ha confermato di aver intenzione di rimuovere le ultime dieci file di poltrone a bordo di velivoli che fanno tratte brevi, di un’ora massimo. Con il tempo non è da escludere che lo standing ticket dal costo stracciato venga esteso a viaggi più lunghi. «Per creare più spazio verrebbero rimosse anche le due toilette in fondo all’aereo – ha spiegato O’Leary. In questo caso ne rimarrebbe una sola e sarebbe necessario disincentivare i passeggeri ad utilizzarla». Ecco quindi «la tassa gabinetto» di una sterlina.
Nonostante le perplessità dell’agenzia europea per la sicurezza aerea, O’Leary spera di introdurre i cambiamenti «entro 18, 24 mesi massimo». Chi la spunterà? « sempre così quando si cerca di introdurre qualche novità’ ha precisato l’imprenditore irlandese ”. Ci avevano detto che non saremmo mai riusciti ad eliminare i banchi del check-in, invece lo abbiamo fatto. Questo è un settore che fa resistenza ai cambiamenti, ma per sopravvivere e migliorare bisogna sempre cambiare».
Paola De Carolis