ཿLa Stampa 1/7/2010;, 1 luglio 2010
«Tra uruguayani e paraguayani sono in trenta gli ”europei”, in Brasile e in Argentina le ”stelle” stanno da voi
«Tra uruguayani e paraguayani sono in trenta gli ”europei”, in Brasile e in Argentina le ”stelle” stanno da voi. Questo crea due effetti: il primo è che i nostri giovani si affinano giocando mentre i giovani europei giocano sempre meno al punto che Montolivo o Marchisio alla loro età sono ancora alle prime armi in Nazionale; il secondo è che nei nostri campionati si producono sempre nuovi talenti per sostituire chi se ne è andato». (Il boom mondiale del Sudamerica secondo Leo Junior)