Gabriele Dossena, Corriere della Sera 30/06/2010, 30 giugno 2010
LAVATRICI DI NOTTE. LA GUIDA ALLA TARIFFA BIORARIA
Bolletta più leggera con i consumi notturni. l’effetto della nuova tariffa elettrica bioraria, che da domani diventerà realtà per 4 milioni e mezzo di famiglie italiane. L’inizio di una piccola rivoluzione, che costringerà a cambiare molte abitudini e riti quotidiani e che nei prossimi sei mesi arriverà a coinvolgere 26 milioni di consumatori, quando in pratica si sarà completata la diffusione del contatore elettronico «intelligente», in grado cioè di leggere in remoto (telegestione) i consumi nelle diverse ore della giornata.
Con il nuovo sistema, il prezzo dell’elettricità non sarà più unico come adesso, ma sarà differenziato a seconda dei momenti di utilizzo: più conveniente di primo mattino, la sera, la notte, il sabato e tutti i giorni festivi e più alto invece dalle 8 alle 19 dei giorni lavorativi.
Con i prezzi biorari bisognerà riuscire a concentrare almeno due terzi, più del 66%, dei propri consumi negli orari a minor prezzo, suggeriscono all’Autorità per l’energia elettrica, presieduta da Alessandro Ortis. Secondo i primi calcoli fatti da Altroconsumo, in base alle tariffe in vigore alla fine del 2009, per i più virtuosi il risparmio potrà variare da 3 a 16 euro all’anno. Chi invece non potrà o non vorrà rassegnarsi a stirare all’alba o a mettere in funzione la lavatrice di notte, dovrà prevedere un maggiore costo annuo di almeno 36 euro nella bolletta.
Per dare alle famiglie il tempo di abituarsi al nuovo sistema, fino al 31 dicembre 2011 la differenza tra maggiore o minor prezzo sarà modesta, pari a circa il 10%. Ma dal gennaio 2012 verranno applicati in bolletta prezzi biorari che rispecchieranno integralmente il diverso costo dell’elettricità nelle diverse fasce della giornata.
Gabriele Dossena