il Giornale 27/6/2010, pagina 42, 27 giugno 2010
LETTERA
Sono un genitore pentito. Alcuni anni fa, quando mio figlio andava alle elementari, tornò a casa con un dettato e me lo fece vedere. Mi colpì una frase «Guando mi alzo al mattino...». Gli feci notare che era sbagliato, perché si doveva scrivere «Quando...». Il mio figliolo mi contestò, dicendo che la maestra aveva detto proprio così, e che io non potevo correggere la maestra. Ebbene, lì io sbagliai. Stretto fra l’ortografia ed il mantenimento dell’autorità della maestra optai per la seconda. Oggi mi dichiaro pentito. Avrei dovuto protestare, non con mio figlio, ma con l’organizzazione scolastica che stava rovinando mio figlio, oltre che l’ortografia.
Elio Culot
Vimercate (Milano)