Rossella Cadeo, Il Sole-24 Ore 29/6/2010;, 29 giugno 2010
L’ENERGIA DI NOTTE DIVENTA LOW COST
Doppio appuntamento estivo per la bolletta elettrica: il 1° luglio, oltre al consueto aggiornamento trimestrale dei prezzi di luce e gas da parte dell’Autorità per l’energia, segnerà infatti il debutto della «bioraria per tutti». Gli utenti domestici che non sono ancora transitati a un’offerta sul mercato libero ”si calcola 25,7 milioni di utenze su circa 28,6 milioni, ossia circa nove su dieci ”si vedranno addebitare i costi dei chilowattora in base al momento in cui avverrà il consumo, secondo due fasce di prezzo. Nessun allarmismo comunque – spiegano dall’Autorità dell’energia – si tratterà di una migrazione graduale.
Con la nuova bioraria si avranno due prezzi diversi: uno più basso dalle 19 alle 8 dei giorni feriali, tutti i sabati, le domeniche e i festivi (nella fascia oraria definita in bolletta F23); l’altro più alto, dalle 8 alle 19 dei feriali (fascia F1), quando – sottolineanto dall’Authority – la domanda di energia (e quindi il suo costo) sono più elevati. In ogni caso, per i primi 18 mesi lo scostamento tra i due prezzi sarà limitato al 10%, per consentire alle famiglie di abituarsi al meccanismo e di adeguare comportamenti troppo sbilanciati verso la fascia oraria feriale diurna. Per un anno e mezzo, di conseguenza, eventuali risparmi (così come una possibile maggiore spesa) saranno contenuti e limitati a qualche decina di euro all’anno.
Gradualità anche nel coinvolgimentodelleutenze: il1?lugliotoccherà a un primo scaglione di 4,5 milioni di famiglie (sempre per i consumi fatturati a partire dal mese prossimo), ma entro l’anno si dovrebbe salire già a quota 20 milioni. Fondamentale per l’applicazione dei prezzi differenziati è infatti che l’utenza sia dotata del contatore elettronico, e che il dispositivo sia stato riprogrammato per leggere a distanza i consumi per fasce orarie. Gli utenti chiamati al primo appello di luglio, inoltre, dovrebbero aver ricevuto l’avviso del cambiamento nelle ultime tre bollette, insieme a un’informativa sulla ripartizione dei propri consumi nelle due diverse fasce.
Gestire con più attenzione l’eletticità nel corso della giornata (e della settimana) sarà infatti cruciale per trarre qualche beneficio dalla nuova bioraria, soprattutto a partire dal gennaio 2012, quando la differenza di prezzo tra le due fasce diventerà più netta: converrà – avverte l’Autorità – concentrare almeno due terzi (il 67%) nelle ore più convenienti, ad esempio mettendo in funzione gli apparecchi più energivori (come lavatrice, lavastoviglie o scaldabagno) a partire dalle 19 oppure nei week end.
Quanto ai benefici ambientali e collettivi, secondo le stime dell’Autorità se l’insieme delle famiglie spostasse il 10% dei consumi nei periodi più favorevoli, si otterrebbe un risparmio di oltre 200 milioni di euro l’anno, tra 9 milioni per minori emissioni di CO2, 80 milioni come costo per combustibile e oltre 120 milioni come costi d’impianto.
In questo generale aggiustamento dei comportamenti molto dipenderà dal profilo di utente: il single che rientra e vive la casa dopo il lavoro oppure la famiglia che utilizza la lavatrice soprattutto nel fine settimana avranno indubbiamente meno "aggiustamenti" da fare rispetto alla casalinga (o alla collaboratrice domestica) che adoperano aspirapolvere e ferro da stiro durante il giorno. Quanto al contatore il rischio è che possa "sovraccaricarsi" e "saltare", considerato il prevedibile contemporaneo utilizzo di più apparecchi nelle fasce F2 e F3, e visto anche che il modello elettronico è più preciso e rispetta con maggiore precisione la potenza prelevabile prevista dal contratto. Un innalzamento della potenza oltre i 3,3 kW (la tipologia media) si tradurrebbe in un maggior costo in bolletta, ma a questo proposito l’Autorità ha avviato una consultazione sulla possibilità di innalzare la potenza senza oneri per l’utente.
Per il momento la mossa giusta è quella di cercare di individuare meglio il proprio profilo di utente. A tal fine può essere utile il "Pesa consumi", uno strumento messo online dall’Autorità (www.autorita. energia.it) che consente – bolletta alla mano – di calcolare quanto i singoli elettrodomestici di casa influiscano in percentuale sui consumi complessivi,in particolare nei momenti in cui l’elettricità è più cara: simulando lo spostamento nelle ore più convenienti si potranno ottenere indicazioni pratiche per una gestione energetica più oculata.