Varie, 29 giugno 2010
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Mockridge Toni
• (Tom) (Nuova Zelanda) 7 luglio 1955. Manager. Tra i più stretti collaboratori di Rupert Murdoch, già amministratore delegato di Sky Italia, dal luglio 2011 al comando di News International. Cominciò la carriera di giornalista nel Paese d’origine, per poi trasferirsi in Australia al “Sydney Morning Herald”. Fra il 1984 e il 1991 fece parte dello staff del ministro del Tesoro australiano Paul Keating, prima di entrare nella News Limited a Sydney come assistente dell’allora amministratore delegato Ken Cowley. Nel 1997 fu chiamato alla guida di Foxtel e nel 2000 si trasferì a Hong Kong per seguire lo sviluppo di un’altra emittente dell’impero News Corp, la Star Tv. Nel 2002 Murdoch lo scelse per guidare il processo di fusione fra Stream e Telepiù da cui nacque Sky Italia, di cui fu amministratore delegato fin dall’aprile dell’anno seguente. Nel maggio 2008 divenne amministratore delegato di tutte le attività televisive di News Corp in Europa continentale. Ha sposato in seconde nozze Lucia Baresi, già compagna di Raffaele Fitto • «[...] Uomo schivo e discreto, parco di dichiarazioni e ancor più di interviste ai giornali [...] non avrebbe mai immaginato però di diventare all’ombra del Cupolone un antagonista del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Nella sua cultura di marca anglosassone, avendo vissuto e lavorato a lungo in Australia [...] non si rassegna all’idea di avere come “competitor” il capo del governo [...] Eppure, prima di diventare dirigente d’azienda alla guida della casa editrice di quotidiani e periodici neozelandesi che fa capo al gruppo di Rupert Murdoch e poi della filiale locale di Sky, era stato addetto stampa di Paul Keating, ministro del Tesoro australiano. Da allora, Toni non intrattiene più rapporti personali con esponenti politici. [...] venne nominato nel 2002 amministratore delegato di Stream, di cui Murdoch deteneva il 50 per cento [...] La fusione con Tele+ fu [...] il primo obiettivo di mister Mockridge. Appena ottenuto il via libera da Bruxelles, alle condizioni migliori, cominciò l’epurazione del vecchio gruppo dirigente con il “turn over” tra i francesi e gli australiani. [...] Nella sua prima conferenza stampa, Toni promise che avrebbe imparato rapidamente l’italiano, ma tuttora lo parla poco e male [...] La scarsa conoscenza della lingua non gli pesa però più di tanto. Nel lavoro quotidiano, l’amministratore delegato non è abituato a usare mezzi termini. Da ex giornalista, non ama particolarmente i suoi vecchi colleghi [...] Appassionato di rugby e tifoso dei mitici All Blacks, Tom non fa sport abitualmente [...]» (Giovanni Valentini, “la Repubblica - Affari&Finanza 2/2/2009).