Dario Corradino, La Stampa 28/6/2010, pagina 80, 28 giugno 2010
DOMANDE E RISPOSTE: COME SI SPEGNE INTERNET?
Perché gli Usa vogliono poter «spegnere» Internet?
Da molto tempo gli esperti segnalano la fragilità delle difese statunitensi nei confronti di eventuali cyber-attacchi. La proposta di legge in discussione negli Stati Uniti conferisce al presidente speciali poteri di intervento in casi di emergenza.
Com’è fatta Internet?
E’ un’immensa ragnatela composta da centinaia di milioni di computer collegati fra di loro in molti modi e attraverso innumerevoli reti. Offre diversi servizi, i più noti dei quali sono il World Wide Web e la posta elettronica.
A chi spetta il controllo e il governo della Rete?
Internet non ha un centro unico di gestione. L’Icann (International Corporation for Assigned Names and Numbers), una società privata con sede in California, agisce da ente regolatore di tutte le questioni riguardanti gli indirizzi. Ma le reti, e le dorsali che le collegano, appartengono a migliaia di società. Ogni Paese ha infine le sue leggi e le sue forme di controllo.
Esiste un centro tecnico unico dal quale dipende il web?
Non esiste un unico centro. Gli snodi principali della Rete sono i root-server: sono elaboratori che, ricevuto l’indirizzo in lettere che digitiamo nel programma di navigazione, lo trasformano in un indirizzo IP, fatto di numeri, e ci consentono il collegamento.
Quanti sono e dove sono questi server?
I root-server mondiali sono contrassegnati dalle lettere dalla A alla M, quindi per convenzione si dice siano 13. In realtà dietro a ciascuno di essi ci sono macchine dislocate in più di 130 località sparse nei cinque continenti pronte a smistare il traffico di miliardi di internauti. Il solo server «I» si basa su computer ospitati in 25 Paesi diversi.
Disattivandoli si fermerebbe tutto?
La navigazione Internet sarebbe seriamente compromessa, ma non bloccata. Potrei infatti in teoria continuare a connettermi a un sito web utilizzando il suo indirizzo IP, numerico. Inoltre in rete esistono ormai altre gerarchie di connessione analoghe a quella ufficiale che sarebbe possibile utilizzare eliminando il disagio in tempi relativamente brevi.
Quale altro intervento potrebbe spegnere la Rete?
Si potrebbe intervenire sugli operatori di telecomunicazioni e ordinare di spegnere i router di backbone, cioè quei dispositivi che vengono utilizzati nelle centrali di commutazione di rete per collegare le sottoreti dei fornitori di connettività internet. Si chiuderebbero così le autostrade della Rete.
Basterebbe agire su questi dispositivi negli Usa per bloccare tutto il mondo?
Certamente un blocco totale negli Stati Uniti avrebbe conseguenze rilevanti a livello planetario: in quel Paese sono basate molte delle realtà più importanti ed attive della rete. Di là passa, inoltre, un’impressionante quota di traffico e, anche se è impossibile una previsione precisa, è probabile che se il presidente Usa spegnesse Internet nel suo Paese, blocchi a catena o almeno pesanti rallentamenti si riverberebbero praticamente ovunque.
Sotto che tipo di minaccia
il presidente Usa potrebbe disattivare la Rete?
Su questo punto la legge in discussione negli Usa non fornisce una risposta chiara: parla di emergenza.
Una cyberguerra è possibile in un futuro prossimo?
Dopo gli attacchi contro la rete di Google e altri importanti siti, il Pentagono ha messo in atto una simulazione di cyberguerra, con risultati non molto incoraggianti. Il nemico sarebbe avvantaggiato sotto tutti i punti di vista: avrebbe dalla sua l’effetto sorpresa, l’anonimato e l’imprevedibilità. Inoltre non sarebbe possibile stabilire rapidamente e con esattezza il paese da cui proviene l’assalto. In questo modo non si potrebbero minacciare rappresaglie per evitare ulteriori attacchi.
Ci sono altri Paesi in grado di azzerare il web?
Vi sono Stati come la Cina dove l’ingerenza del governo sulla Rete è molto severa, con l’obiettivo soprattutto di tenere sotto controllo le informazioni che transitano attraverso quello strumento. Questo presuppone sistemi che possono consentire di disattivare parti rilevanti, o anche la totalità delle reti nel loro territorio.
Eliminare Internet che effetti pratici avrebbe?
Le ripercussioni sulla vita di tutti i giorni sarebbero devastanti e le conseguenze potrebbero anche essere tragiche. La rete è ormai pervasiva e serve per trasportare video e voce oltre che dati. Che cosa esattamente ci passi sopra e quanto siano critiche le informazioni che vengono veicolate attraverso Internet probabilmente non lo sa nessuno.