Gino Pagliuca, Corriere Economia 28/6/2010, 28 giugno 2010
CASA VACANZE. PICCOLO BAGNO PER IL MATTONE
Bassa marea sulle spiagge italiane: i prezzi delle case al mare seguono l’onda del mercato immobiliare cittadino e fanno segnare una discesa del 5% su base annua. Sul dato concordano le rilevazioni rese note nelle ultime settimane dai tre network di agenzie Gabetti, Tecnocasa e Ubh (Professione Casa-Grimaldi); le analisi evidenziano l’allungamento dei tempi di vendita, che superano i 12 mesi nelle località dove l’offerta è in eccesso o di scarsa qualità.
Le transazioni nell’ultimo anno sono diminuite del 10%. Non mancano, come mostra la tabella, comuni in controtendenza: a guidare la classifica delle migliori performance stilata da Ubh ci sono La Maddalena e Viareggio, con incrementi a due cifre. In forte crescita anche Sanremo, Amalfi e Porto Cervo .
Liguria & Toscana
Sanremo è una delle poche località liguri a non avere risentito della congiuntura negativa. Mentre Alassio e Bordighera, solo per citare due piazze top del Ponente, hanno visto una riduzione dei prezzi; in particolare ad Alassio è carente l’offerta del lungomare e del budello, dove i valori superano i 10mila euro, mentre sono proposte in vendita posizioni meno felici e poco interessanti rispetto ai prezzi richiesti.
A Levante sono in calo tra il 5 e il 10% i prezzi di Chiavari, Rapallo, Sestri Levante, Santa Margherita: la diminuzione va a sommarsi a quella di analoga entità registrata lo scorso anno. Sottolinea l’ufficio studi Gabetti: «L’offerta è spesso di case da ristrutturare, vicine al mare o all’Aurelia; anche per questi immobili ci sarebbe una domanda potenziale ma serve un ulteriore ridimensionamento delle pretese dei venditori».
Toscana & Lazio
In Versilia appare in difficoltà il mercato a Forte dei Marmi, dove non mancano potenziali acquirenti di ville disposti a spendere anche due milioni di euro ma per questa somma non trovano prodotti adeguati alle attese. In calo accentuato l’Elba, dove i prezzi sono scesi del 10-15%. In controtendenza Capalbio, dove le nuove realizzazioni (effettuate perlopiù con il recupero di immobili a originaria destinazione agricola) hanno trovato facilmente acquirenti.
Scendendo nel litorale laziale, si assiste a un leggero ridimensionamento delle richieste: la clientela è romana e in maggioranza si indirizza verso immobili di dimensione medio piccola. In ripresa Gaeta, Ostia Lido e Sperlonga, dove c’è uno stock di nuove abitazioni.
Sud
In Campania stabili le quotazioni a Capri e sulla Costiera amalfitana, dove rimane forte la richiesta di stranieri; in leggero calo i prezzi ad Ischia, dove la domanda è quasi esclusivamente di seconde case di napoletani. In Sicilia il calo delle quotazioni è nell’ordine del 10%, fa eccezione Taormina, dove la domanda anche di stranieri è molto vivace ma per i prezzi elevati si chiudono poche trattative.
Sardegna
L’offerta turistica va da un estremo all’altro: si parte dai villini da 120 mila euro di Villa San Pietro alle ville da 20-30 milioni della Costa Smeralda, ormai appannaggio solo dei magnati russi. I valori tengono nella località più prestigiose e dove sono in sviluppo nuovi porti turistici: a La Maddalena, che guida la classifica degli aumenti, i prezzi stanno salendo perché è in programma la realizzazione del Porto Arsenale .
Adriatico
Sul litorale adriatico stabilità a Lignano Sabbiadoro e a Caorle e la domanda rimane vivace nonostante la concorrenza della Croazia. La riviera Romagnola fa invece segnare un leggero calo. « In controtendenza – sottolinea l’ufficio studi Tecnocasa – solo Cattolica e le aree più prestigiose di Riccione, come viale Ceccarini».
Rimini ha fatto segnare una diminuzione del prezzi del 5%, dovuto alla sovrabbondanza di offerta e alla scarsa qualità degli immobili. Bisogna però segnalare che c’è una componente molto forte di domanda di prima casa e quindi l’andamento è analogo a quello dei mercati residenziali delle città medie .
Le Marche fanno in prevalenza segnare andamenti negativi, in particolare a Pesaro, Porto Recanati e Senigallia, tengono Numana, Porto d’Ascoli e San Benedetto del Tronto. Stabilità in Abruzzo e, nelle Puglie, nel Gargano, mentre sono in discesa i prezzi del Salento.