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 2010  giugno 23 Mercoledì calendario

Roy De Vita. Primario della divisione di chirurgia plastica dell’Istituto dei tumori di Roma Regina Elena

Roy De Vita. Primario della divisione di chirurgia plastica dell’Istituto dei tumori di Roma Regina Elena. Su Discovery Channl conduce ”Diario di un chirurgo”, programma in cui spiega cosa fa in realtà un chirurgo plastico. *** «Mando via quelle che da una quarta vogliono passare a una sesta, perché così pensano di lavorare nel mondo dello spettacolo e fanno più serata da fenomeno. Gli avantaggi di un corpo estraneo sono grandi e devono essere giustificati e poi non basta una sesta per fare carriera. E soprattutto non sanno che quello che guadagnano in un anno, tanto durano questi fenomeni, non basterà a pagare lo psicanalista per tutta la vita». *** Sul Macrolane (iniettare acido ialuronico con una micro cannula. Corregge seni e glutei, non servono punti e non lascia cicatrici): «Del Macrolane per il seno parlo malissimo e spiego il perché. una sostanz radio-opaca come le protesi, ma non ha i margini definiti come le protesi e quindi, se mal iniettata, non consente di indagare la mammella con le indagini diagnostiche in uso. E questa è una cosa molto grave. […] Non è un caso che tra i chirurghi plastici abbia trovato scarsissima accoglienza». *** Con la chirurgia plastica si può intervenire quasi dovunque. «Solo su caviglie e polsi non si può intervenire, non si possono assottigliare quando sono grossi».