Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Per le donne è in arrivo la pillola accendi desiderio, la Girosa, che in questi giorni è allo scoglio dell’approvazione della commissione del farmaco americana (la Fda). […] In Italia si dovrà attendere il 2012.

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Nina Moric: «Non ho mai provato gel, creme o simili. Per me, il piacere è tra due persone, lo stimolo personale mi arriva solo dal mio partner e con nient’altro. La cosa che mi stimola di più è il tocco della mano, lo sguardo, il contatto, io sono molto fisica».

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Sara Tommasi: «Ho visto il gel alla fragola e altri gel lubrificanti. Ce li aveva una mia amica e li ho provati solo sul palmo della mano, per ora. Però lo proverei senza problemi. Con le amiche quand’ero in America andavamo a curiosare nei sexy shop. Mi piace sperimentare, ho sperimentato un po’ tutto, compreso il vibratore, ma ancora non i gel… sicuramente possono essere stimolanti perché sono profumati e accendono il desiderio. Comunque, ciò che mi stimola davvero sono i baci».

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Maria Teresa Ruta: «Da cinque anni sto con Roberto e non ho proprio bisogno di altri stimolatori, anzi… E’ il tipico, caldissimo, uomo del Sud e sa farmi sentire al centro delle sue attenzioni. qualcosa che è esplosa da subito. Ma ciò che, da sempre, mi stimola di più sono il vino rosso e la pasta».

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Lory Del Santo. «Ho sentito parlare di gel, creme e sono incuriosita. Potrebbero servire, soprattutto, quando c’è una ripetizione del rapporto. E siccome sono curiosa, sì, li proverei. Più che altro per poterne parlare: è un argomento interessante. Ma a me stimola di più la mente: io con il pensiero volo, vado e mi creo un mondo momentaneo non esistente che mi dà tutta l’ispirazione di cui ho bisogno. Creo un’immagine, un film, come se stesse succedendo qualcosa ma da un’altra parte, in un’altra dimensione».

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«Mia figlia Giada mi ha portato in regalo, da New York, il famoso ”coniglietto” di cui Belen (Rodriguez) sull’Isola dei famosi parlava sempre. Si tratta di un vibratore che regala doppio piacere. Ma, in verità, a me stimolano molto i dolci, infatti a breve aprirò una pasticceria e gelateria con un mio amico, noto gelataio».

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Barbara Guerra: «Il mio stimolatore ideale è la luna piena. Tutti gli anni, in primavera, mi ”svegliavo” ma quest’anno no, strano… Ho solo 32 anni, ma sono in una fase di calo del desiderio. Farmaci? Per ora, no. Ma forse dipende dal fatto che non ho ancora incontrato qualcuno che mi dà ciò che voglio e che mi stimoli al meglio».

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Gabriella Carlucci: «Non ho mai sentito parlare di gel o creme… E’ la prima volta che lo sento dire. Il mio stimolante ideale, comunque, è il mio partner, mio marito che è un uomo affascinante e attraente: mi basta lui».

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Ana Laura Ribas: «Sono sempre molto curiosa quando si toccano questi argomenti. Poi, il mio Brasile è la patria di qualunque cosa ecciti e dia piacere. Ma io vado molto a istinto nel rapporto sessuale. Diversi anni fa, provai, per ridere, un chewing-gum afrodisiaco che non so neanche più se esista oggi. Dovevi mangiarlo insieme al tuo uomo e ti prometteva sensazioni fantastiche subito. A me non ha fatto nessun effetto. Lui, invece, che era il fidanzato storico, quello con stavo già da qualche anno, diceva che sì, che su di lui aveva funzionato. Ma secondo me era solo merito mio…».

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Stefania Orlando: «Non mi è capitato di provare lubrificati o simili. Ma ciò non toglie che un domani, per curiosità, non lo possa fare: è arrivato il momento che anche noi donne superiamo certi tabù. Da più di due anni sono fidanzata con Simone, un musicista, e con lui è successo che suonando in giro, dopo una serata, un bicchierino di troppo ti porta a far quelle cose che… da sobria non faresti. Comunque, l’attrazione chimica è fondamentale. Il calo del desiderio è stato il motivo per cui io e mio marito, Andrea Roncato, ci siamo lasciati: eravamo diventati due fratelli, quindi eravamo a rischio corna. Meglio lasciarsi, no?».

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Marina Fiordaliso: «Ho scelto di essere testimonial di V Desiderio, un integratore naturale che aiuta la donna, soprattutto in menopausa, a ritrovare il desiderio sessuale. Io l’ho provato, la sessualità della donna non finisce a 50 anni. Però la menopausa può incidere. Quindi perché non affrontare il problema, magari cominciando con rimedi naturali? Poi, magari, perché non cambiare il partner? Il consiglio che do alle donne è di piacersi sempre e mai dirsi ”vecchie”, perché se ci mettiamo nella testa questa cosa, incominciamo a non amarci più e già il desiderio comincia ad andare in crisi. Questa è una battaglia che io faccio da sempre. Noi dobbiamo avere voglia ancora, dobbiamo avere voglia di avere desiderio».

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Irene Pivetti: «Non ho mai avuto il minimo interesse per giocattoli erotici, lubrificanti o simili. Conta l’essere innamorati, ma non giudico chi la pensa in modo diverso. Intendiamoci, non è che io non lo vedo se un uomo è sexy, ma questo non è sufficiente per desiderare di fare sesso con lui. Quanto all’attrazione fisica, è qualcosa di articolato e ho sempre trovato triste l’idea di ricorrere a mezzucci e imbrogli».

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Silvia Rocca: «Il gel lubrificante è fantastico, funziona! stato favoloso: ho goduto come una pazza. Adesso, però, non ho ancora ripreso a farlo: ho avuto una bimba due mesi fa».

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Denny Mendez: «Gel e simili li ho visti in farmacia. Sì, li proverei. Però visto che vanno in una parte intima e delicata starei molto attenta a cosa c’è dentro come sostante non soltanto per il fine della cosa. La cosa che mi stimola di più è che il mio corpo venga esplorato quindi amo essere baciata in tutto e per tutto e soprattutto mi piace molto che lui massaggi bene i capelli».

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Marina Ripa di Meana: «Per molto tempo ho fatto grandi indigestioni di ostriche, date per afrodisiache, ed effettivamente non so se perché accompagnate da champagne, ho riscontrato che qualche stimolo erotico, in effetti, arrivava. Di farmaci e simili, invece, non ho mai fatto uso perché non ne ho bisogno e non credo a questo tipo di soluzione. Credo che gli stimoli vengano alla testa e non dal corpo. Il mio stimolatore ideale è l’incontro e l’emozione con una persona che ti dice qualcosa, una parole, uno sguardo, una frase sorprendente».

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Dopo il fallimento matrimoniale (con Gabriel Aubry, ndr), Halle ha riscoperto le gioie del ”fai-da-te”: «Andate regolarmente al Pleasure Chest ogni volta che potete! Scordare la propria sessualità è un errore». Il Pleasure Chest è un sexy shop di Los Angeles.

ROSSANA LACALA