Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  giugno 24 Giovedì calendario

Beatrice Borromeo ha querelato il giornalista e scrittore Massimiliano Parente, che nel suo libro La casta dei radical chic l’ha paragonata a un software, un’intelligenza artificiale al contrario

Beatrice Borromeo ha querelato il giornalista e scrittore Massimiliano Parente, che nel suo libro La casta dei radical chic l’ha paragonata a un software, un’intelligenza artificiale al contrario. Bea non l’ha presa bene e gli ha chiesto 130 mila euro di risarcimento.