Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Top ten:

1.Morgan e Asia
(relazione dal 1999 al 2007)
Tra la Argento e Morgan, la battaglia che ruota intorno alla figlioletta Anna Lou inizia all’indomani dell’intervista del mensile Max, in cui il giurato di X Factor svela la depressione e l’uso di cocaina. Uso poi smentito. febbraio, di lì a un mese Asia, che è sposata con Michele Civetta e madre di una altro bimbo, Giovanni, avvia la causa per togliere a Morgan la patria podestà. Lei fa sapere quanto lui sia sempre stato un padre disattento e lo accusa di vivere con un uomo che occupa la camera della bimba. Lui cannoneggia sull’infedeltà di lei.

2. Luciano Gaucci e Elisabetta Tulliani
(relazione: dal 1997 al 2004)
Luciano Gaucci, imprenditore ed ex presidente del Perugia fuggito a Santo Domingo dopo il il crack economico, rivuole indietro un poker di case regalate, dice, a Elisabetta Tulliani, oggi compagna di Gianfranco Fini ma, una decina di anni fa, sua fidanzata. Lucianone dice di voler far causa all’ex «per quattro appartamenti. Lotto che io ho pagato – ci sono gli assegni – e intestato alla Tulliani che ora fa gola all’Ufficio delle entrate». I soldi li avrebbe vinti al Totocalcio e versati a lei. Tulliani smentisce e querela.

3. Fabrizio Corona e Nina Moric
(Matrimonio: dal 2001 al 2007)
 dal 2007 che Nina Moric e Fabrizio Corona non si risparmiano nulla: dalle scenate al ristorante di lei che incrocia l’ex con Belen Rodriguez agli assegni di mantenimento pagati da lui col contagocce, dalle visite al piccolo Carlos negate al padre ai commenti di Fabrizio sulla moglie: «La verità è che Nina è gelosa. Lei sa che l’ho tradita, mentre a Belen resterò sempre fedele». Ed è come se dicesse ”tiè” a Nina, che poche settimane fa ha accusato il marito davanti ai giudici milanesi di averle portato via circa un milione di euro.


4. Silvio Berlusconi e Veronica Lario
(Matrimonio: 15 dicembre 1990)
Tanto rumore per nulla. Con la formalizzazione della richiesta di separazione,m il maggio scorso, la Lario ha accettato l’assegno mensile da 300mila euro e l’usufrutto della villa di Macherio. Certo, nessuno avrebbe scommesso che le cose andassero così. Lei era partita con le lettere ai quotidiani in cui lo accusava di «frequentare minorenni» e di essere «malato», poi c’è stato il caso, mai confermato, dei portoni chiusi per una visita, non prevista del premier a Macherio e tutte le notizie che lui avrebbe fatto filtrare, attraverso libri e giornali ”amici”, sul presunto compagno della Signora.

5. Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic
(Matrimonio: dal 1983 al 2000)
L’unione, anche professionale, nella produzione cinematografica finisce a botte, urlka e un intervento dei carabinieri. Nel 1999 Rita Rusic ottiene una ricca buonuscita, 50 milioni di lire al mese, la casa. Lui fa le sue vendette: fa sequestrare lo striscione di un club della Fiorentina, di cui era presidente, intitolato all’ex moglie e cambia le serrature. Quando il giudice gli ordina di darle la villa di Sabaudia, lui la svuota di tutti gli arredi, compresi i portacarta igienica e fa sapere: il giudic ha detto la villa, mica quello che c’è dentro. Lei non molla e al Tribunale di Los Angeles (è abitante di Beverly Hills), nel 2001, chiede un divorzio da duemila miliardi. Ancora non è risolata.

6. Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker
(Matrimonio: dal 1998 al 2002)
Resterà un mistero il vero motivo per il quale Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti si siano lasciati nel 2002 lanciandosi per anni bordate a mezzo stampa, per rivendicare l’affido di Aurora. Lui l’accusava di far parte di una setta, guidata dalla guru Giulia Berghella, di lei si ricorda la micidiale frase al Corriere: «Sono stufa di lui che fa la vittima, si è già fatto pubblicità abbastanza. Quando ha pubblicato l’ultimo album aveva detto che le canzoni erano dedicate a me. Be’, che trovi un altro modo per fare promozione… Se non la smette dico tutto». Tutto che?

7. Cinzia Gracchi e Flavio Delbono
(Relazione: 25 anni)
La lezione di Mario Chiesa, che dette il la a Tangentopoli, inguaiato dalla moglie non è servita. Donne che rovinano uomini pubblici. A Bologna, lo scorso giugno in campagna elettorale, Alfredo Cazzola ha detto a Flavio Delbono: «Le porto i saluti di Cinzia…». Da lì la débâcle per Delbono eletto sindaco e costretto a lasciare perché la sua ex Cinzia Gracchi, abbandonata negli affetti e nel lavoro, ha raccontato a tutti, magistrati compresi, di viaggi e spese con i soldi pubblici.

8. Barbara D’Urso e Michele Carfora
(Matrimonio: dal 2002 al 2006)
Nell’estate del 2006, la D’Urso pretende dal marito ballerino-attore una separazione per colpa: lui è stato beccato con una mora su una spiaggia del Cilento. A Carfora non va giù e dichiara: «Non è colpa mia se ci separiamo. Da mesi non eravamo più insieme». Nel 2008, dopo che escono su Novella le foto di Barbara in abbracci intimi con Stefano Bettarini, Michele si vendica: «Una donna della sua età, farsi beccare con il sedere per aria in auto… I suoi figli ci saranno rimasti male».

9. Ilona Staller e Jeff Koons
(Matrimonio: dal 1991 al 1994)
Un matrimonio, due rapimenti e milioni in avvocati. Si può riassumere così la storia fra Koons e la Staller, in arte Cicciolina. Lui scolpì se stesso e la moglie avvinti nell’eros costruendo fama e impero economico. Poi l’addio. Lei torna in Italia col piccolo Ludwig, lui si va a riprendere il bambino rapendolo a Roma, lei disperata ricambia con il piccolo in una rocambolesca fuga dagli States. Da allora è tutto in mano ai tribunali.

10. Pippo Baudo e Katia Ricciarelli
(Matrimonio: dal 1986 al 2004)
I diciotto anni di matrimonio si concludono tra scontri e ripicche verbali e patrimoniali davvero da Guerra dei Roses. Katia lo accusa in un’intervista di non fare più l’amore con lei da 15 anni e di trascorrere più tempo con la segretaria Dina Minna che con la moglie. Pippo si vendica denunciando che lei ha sperperato miliardi sul tavolo da gioco. Il tocco di classe di Katia? La richiesta di separazione partita lo stesso giorno in cui Pippo Baudo viene licenziato dalla Rai. Ma è acqua passata: ora si vedono da amici.

Nella sua biografia Katia scrisse: «Tornassi indietro rifarei tutto ciò che ho fatto. O forse no. Una cosa la cambierei: al divorzio con il mio ex marito Pippo Baudo ci arriverei dopo tre anni. E non dopo 18 di matrimonio».

*****
Fabio Testi ha impiegato oltre un decennio a sistemare legalmente le cose con Lola Navarro. Tra i tanti dispetti pare che lei gli abbia sfilato la bozza di un contratto non siglato per convincere il giudice a decidere su un assegno mensile di 6 mila euro.

***
Si sarebbe macchiata di sottrazione di documenti anche Katherine Price. Lettere e fax erano di Giuseppe Gazzoli Frascara, il signor Idrolitina, compagno della signora. Lei, già due volte divorziata da Edoardo Polli e dal compianto editore Leonardo Forneron Mondadori, inizia una guerra verso Giuseppe sfrattandolo da casa, una casa che lui pare le avesse regalato, proseguita nella aule dei Tribunali anche a causa di una collezione di 12 quadri fra Picasso, Modigliani e Max Ernst che Katherine rivendicava come doni e, dunque, vendibili senza chiedere permesso.

***
Marcello Veneziani, maître-à-penser della destra, e il suo grido di dolore pubblico: «Aiuto, Elena li vende, li strappa, li brucia…». Elena era, naturalmente, la moglie da cui Veneziani si stava separando. A rischio rogo i 15 mila volumi della preziosissima biblioteca dell’intellettuale.

***
Tra le terminator c’è Tiziana Rocca: separanda da Stefano De Marinis, il primo marito, gli ha tagliuzzato 150 preziose cravatte di Hermès, poi le ha chiuse in un pacchetto e le ha lasciate in portineria.

***
Daniela Santanchè, ai tempi dell’addio dall’ex marito, il chirurgo estetico Paolo, di cui ha conservato il cognome, gli ha fatto vedere sorci verdi. Per reclamare il suo diritto gli cucinava solo quello che il medico detestava, a cominciare dalla trippa. Lui rispondeva con cene in casa alle quali non invitava la moglie.

***
Tra le frasi spicca quella di Stefano Ricucci, fresco di addio nel 2007 da Anna Falchi: «Anna ha cinque figli: sua madre e la famiglia di suo fratello (moglie e due figli). Senza di lei, loro muoiono e, siccome Anna è buona come il pane, non li abbandonerà mai. Chi prende Anna, insomma, prende tutto il pacchetto. Se non ci fossero stati loro lei non mi avrebbe lasciato».

ROSSANA LACALA