Arrigo Sacchi, ཿLa Gazzetta dello Sport 25/6/2010;, 25 giugno 2010
«In un ambiente dove alla presunzione si uniscono ignoranza e violenza, è difficile crescere e rinnovarsi anche sotto l’aspetto tecnico-tattico
«In un ambiente dove alla presunzione si uniscono ignoranza e violenza, è difficile crescere e rinnovarsi anche sotto l’aspetto tecnico-tattico. Si spera sempre che la Nazionale occulti i limiti culturali ed educativi di tutto un ambiente sempre più controverso e retrogrado. Non importa se abbiamo stadi vecchi, se i club cambiano 15-16 allenatori all’anno e la maggior parte di loro vivano nei debiti. Come non significa nulla che gli stadi siano frequentati da violenti accoltellatori e che vi sia un turbinio di interessi illegali. Ebbene questa volta la Nazionale si è suicidata». (Il disastro mondiale degli azzurri secondo Arrigo Sacchi)