Cristina Casadei, Il Sole-24 Ore 24/6/2010;, 24 giugno 2010
«TYCHY PRONTA PER IL PIENO UTILIZZO»
«Confidiamo che la produzione del nuovo modello di Panda accompagni l’efficace e pieno sfruttamento delle nostre possibilità produttive». La frase è complessa, la conoscenza traballante dell’inglese non aiuta a semplificarla e l’intervista telefonica neppure, ma il senso del messaggio di Wanda Strozyk, presidente di Solidarnosc in Fiat auto Poland, è chiaro. All’indomani dell’esito del referendum di Pomigliano, la sindacalista lancia al Lingotto l’invito a produrre la nuova Panda anche in Polonia. Se a Pomigliano non c’è stato il plebiscito atteso dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, a Tychy - dove la Fiat produce la 500 e la vecchia Panda – «l’attesa dei lavoratori polacchi è che il loro buon lavoro sarà sfruttato dal gruppo italiano per il bene comune», assicura Strozyk.
Ha letto l’accordo raggiunto da Fiat e 4 sindacati per portare la produzione della nuova Panda nello stabilimento di Pomigliano?
Il referendum così come l’intero accordo di Pomigliano è un problema dei lavoratori italiani e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano. Per questo accettiamo e capiamo ogni loro decisione.
Lasciando da parte la diplomazia, lei che cosa avrebbe votato?
Il peggio che potrebbe succedere è un aumento del conflitto delle organizzazioni di ognuno degli stabilimenti. Solo collaborando in modo solidale possiamo tutelare i diritti dei lavoratori in ciascuno stabilimento e nell’intero gruppo.
Certo, però, la nuova Panda se si farà a Pomigliano non si farà a Tychy ...
La decisione della localizzazione della produzione della nuova Panda è stata presa dal management del gruppo Fiat molto tempo fa. Noi confidiamo però che la produzione del nuovo modello di Panda accompagni l’efficace e pieno sfruttamento delle possibilità produttive del gruppo Fiat auto Poland. A questo proposito vorrei ricordare che recentemente l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, ha detto che il livello dello stabilimento di Tychy che attualmente produce le Panda non è mai stato raggiunto da nessuno stabilimento italiano.
E quindi cosa vorrebbe dire? un invito alla Fiat a venire in Polonia a fare la nuova Panda?
In questa situazione l’attesa dei lavoratori polacchi è che il loro buon lavoro sarà sfruttato e usufruito dal gruppo italiano per il bene comune. Il conto economico mostra che è necessario che le forze di produzione di Fiat auto Poland siano sfruttate in modo pieno.
Ma a Tychy non dovrebbe arrivare la produzione della Lancia y?
Sì, ma la direzione ci ha già annunciato che ci sarà una diminuzione del tempo di produzione in autunno a causa della diminuzione degli ordini di Ford Ka, un modello che è prodotto a Tychy.
Come si lavora nello stabilimento di Tychy?
I lavoratori di Fiat auto Poland lavorano 6 giorni alla settimana, con straordinari di sabato che superano le 400 ore annuali.
un modello diverso da quello adottato a Pomigliano dove con il nuovo accordo sono stati inseriti anche i turni di sabato, ma le ore di straordinario sono molte di meno. Pensa che questo sia un fattore di competitività a vostro vantaggio?
I paesi non devono arricchirsi sulla pelle di chi è più povero. Ottenere una produzione grazie alla rinuncia ai diritti dei lavoratori potrebbe comportare in futuro una competizione ingiusta basata sulla capacità di sacrificare i guadagni dei lavoratori per ottenere il minor costo di produzione. Questa strada però non porta da nessuna parte.