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 2010  giugno 21 Lunedì calendario

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale, in pochi mesi ha acquistato il 14,5% di Zucchi, nome storico della biancheria per la casa, diventandone il primo azionista singolo

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale, in pochi mesi ha acquistato il 14,5% di Zucchi, nome storico della biancheria per la casa, diventandone il primo azionista singolo. La società, che fa capo ai tre rami della famiglia omonima riuniti in un patto di sindacato, sta vivendo una fase delicata. La situazione patrimoniale al 31 marzo vedeva perdite complessive per quasi 75 milioni di euro, compreso il deficit del 2009. La scorsa settimana c’è stato il primo incontro con le banche per ottenere la moratoria necessaria a rimettere in sesto i conti. «Per il momento siamo sotto il 15% e non c’è l’intenzione di superare questa soglia», ha spiegato Marco Valerio Corini, l’avvocato che cura gli interessi del portiere. A chi fa dietrologia, sospettando che dopo Buffon si paleserà qualcun altro, Corvini ribatte che «assolutamente no. Gianluigi crede moltissimo in Zucchi, che ritiene sottovalutata in Borsa, e nel piano di rilancio presentato dall’ingegnere Matteo, con il quale si sta creando una grande sintonia. Siamo convinti che per Zucchi il peggio sia alle spalle». Tanto che, nel caso in cui fosse richiesto un aumento di capitale («ma al momento non ci sono indicazioni in questo senso»), «Buffon non si sottrarrebbe a un ulteriore impegno per mantenere la propria partecipazione». Così come è disposto «a mettere a disposizione la propria immagine, se fosse necessario per il rilancio». Nel corso di un cda convocato per la fine di luglio il calciatore, o un suo rappresentante, entrerà nel Cda Zucchi. GLI ALTRI INVESTIMENTI DI BUFFON E FAMIGLIA: Zucchi è un investimento che Buffon ha fatto a titolo personale, non attraverso le società della famiglia, originaria di Carrara. Allo stesso modo sarà un investimento a titolo personale l’acquisto del 50% di un importante complesso fotovoltaico in Veneto, che Buffon farà insieme a Corvini. Le strutture al momento riconducibili alla famiglia Buffon (composta dalla madre Maria Stella Masocco, Sono tre, al momento, le strutture riconducibili alla famiglia Buffon, composta dalla madre Maria Stella Masocco, ex campionessa di getto del peso e lancio del disco, dal padre Adriano, ex campione di getto del peso, e dalle sorelle Guendalina e Veronica, pallavoliste) sono tre. La prima società è la Buffon & Co, nata nel 2000 con l’obiettivo di costruire, comprare, vendere e gestire beni immobili; acquisire contratti di sponsorizzazione; fare attività pubblicitarie e di promozione dell’immagine; gestire servizi d’immagine per conto terzi e partecipare a manifestazioni sportive. Della Buffon & Co la famiglia è azionista con quote uguali. Nel 2008, ultimo bilancio disponibile, ha avuto ricavi di quasi 1,8 milioni e utili di quasi 200mila euro. Dai dati del patrimonio netto (1 milione di euro derivante dagli utili accantonati negli anni), dei quasi 12 milioni di euro di debiti e delle immobilizzazioni materiali per oltre 10 milioni si ricava il forte peso immobiliare della società. Non si sa se la società si occupi anche, almeno in parte, dello sfruttamento dell’immagine del calciatore, nonostante vi siano a bilancio immobilizzazioni immateriali per 2 milioni di euro. Secondo gli accordi sottoscritti con la Juventus il 50% dei diritti va al club bianconero e il 50% a Buffon. La seconda società della famiglia carrarese è La Romanina, cui fa capo l’omonimo stabilimento balneare di Marina di Massa, nel cui capitale si trovano i genitori e le sorelle del portiere, oltre al marito di Guendalina Buffon, Mario Caruso. Infine, l’ultima nata, a maggio di un anno fa, la Hotel Stella della Versilia, una società a responsabilità che ha come core business la gestione di alberghi (attualmente sta ristrutturando un immobile) e al cui capitale partecipa anche Stefano Turi, marito di Veronica Buffon.