Simona Verrazzo, Libero 23/06/2010, 23 giugno 2010
UNGHERIA
Da ieri i dipendenti statali ungheresi potranno essere licenziati senza giusta causa in base a una nuova legge votata lunedì 21/6 dal Parlamento. La misura, fortemente voluta dal premier conservatore Viktor Orbàn, rientra nel pacchetto con cui l’esecutivo intende congelare 150 milioni di euro di spesa pubblica. Tra il 15 e il 20 per cento dei funzionari potrebbe essere licenziato senza liquidazione.
La situazione economica dell’Ungheria è pessima: è stato il primo paese dell’Unione europea, nel 2008, a richiedere al Fondo monetario internazionale un prestito del valore di di 20 miliardi di dollari. Ora il primo ministro punta a estenderlo e ad attivarne uno nuovo nel 2011.