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 2010  giugno 23 Mercoledì calendario

Zubrin Robert

• 19 aprile 1952. Ingegnere aerospaziale • «[...] l’uomo che ha ereditato da Werner von Braun i sogni per posare il piede sul Pianeta Rosso. [...] Ex ingegnere capo alla Lockeed Martin e fondatore della società di ricerca ”Pioneer Astronautics”, è presidente di ”Mars Society Usa”, l’organizzazione internazionale che vuole convincere opinioni pubbliche, esperti e governi che ciò che è considerato difficile e costoso è in realtà possibile. La fama arriva negli Anni 90, quando presenta uno studio per inviare in tempi brevi un equipaggio su Marte - denominato ”Mars Direct” -, e da allora la sua campagna prosegue senza sosta. [...]» (Antonio Lo Campo, ”La Stampa” 23/6/2010) • «[...] profeta della colonizzazione umana di Marte [...] ha affidato il proprio sogno scientifico alla ”Mars Society”, che riunisce scienziati ed appassionati che in tutto il mondo - Italia compresa - credono nella fattibilità dell’impresa, riconoscendosi nelle pagine del libro ”The Case for Mars” [...] ”Ci sono tre ragioni per andare su Marte. Primo: la scienza, perché Marte ha tutte le premesse per essere la Pietra di Rosetta dell’Universo, la chiave interpretativa del cosmo che ancora ci manca. Secondo: la sfida, perché è nella natura dell’uomo cercare nuove frontiere per crescere, creare nuove società e quindi un mondo diverso. Terzo: il futuro, perché Marte ha le risorse necessarie per sostenere la presenza di esseri umani e forse un giorno anche la civiltà umana. Se faremo ciò che ci è possibile, portando l’uomo su Marte, renderemo verosimile, fra 200 anni, la creazione di un nuovo filone di civilizzazione umana nell’Universo con nuovi dialetti, tradizioni, letteratura e ispirazioni. Potrebbe essere straordinario e possiamo contribuire a realizzarlo [...] Su Marte vi sono tutte le risorse basilari per la vita che invece sono assenti sulla Luna: acqua, azoto e anidride carbonica. In alcune zone il 60% del terreno è composto di acqua. Vi sono anche calcio e fosforo, oltre ad una storia geologica con attività vulcaniche ed idriche, e depositi minerali. La differenza di ricchezze naturali fra Marte e la Luna è simile a quella che separa il Nord America dalla Groenlandia. Al tempo degli esploratori la Groenlandia era più vicina all’Europa, ma solo raggiungendo le Americhe fu possibile lo sviluppo umano [...] Parliamo della creazione di una nuova frontiera di sviluppo per l’umanità. La nostra generazione può aprire la strada a questo processo, iniziando a portare l’uomo su Marte [...]» (Maurizio Molinari, ”La Stampa” 21/2/2007).