La Stampa 23/6/2010, 23 giugno 2010
LETTERE
Emendamento 1707: «Niente obbligo di arresto per chi verrà sorpreso a compiere violenze sessuali di lieve entità verso minori». I firmatari: Gasparri (PdL), Bricolo (Lega), Quagliarello (PdL), Centaro (PdL), Berselli (PdL), Mazzatorta (Lega), Divina (Lega). Rimando interdetto, e mi domando: cosa vuol dire una violenza di «piccola entità»?
Forse che una «piccola violenza» produce solo «piccoli danni» sulla psiche del soggetto che la subisce? Forse che una violenza di «piccola entità» non produce squarci difficilmente immaginabili nell’equilibrio di un soggetto? Da bambino subii le pesanti attenzioni di un uomo adulto. Presumo che la mia attuale omofobia dipenda da quella situazione.
Presumo che anche altri miei comportamenti nella sfera relazionale abbiano risentito di quegli episodi. A volte non serve neanche la violenza per creare disagio e instabilità. Auguro ai firmatari dell’emendamento 1707 di provare cosa vuol dire subire una violenza senza potersi difendere.
Gilberto Borzini