Varie, 22 giugno 2010
VERONESI Sandro
VERONESI Sandro Ala (Trento) 18 ottobre 1959. Imprenditore. Fondatore di Calzedonia, una delle maggiori reti italiane di abbigliamento intimo, calzetteria e beachwear • «Milioni di donne nel mondo indossano le sue calze fantasia e la sua impalpabile lingerie […] Di lui si sa solo che ama la montagna e il volo - luoghi lontani dalla folla - e che dopo la laurea in economia e un apprendistato come rappresentante di calze […] ha deciso il grande salto nell’imprenditoria. Nel 1986 nasce Calzedonia, prima catena in franchising di calzetteria e costumi da bagno per donna, uomo e bambino. La formula abbina a un rigoroso rapporto qualità-prezzo, un modo nuovo di vestire le gambe. I collant fantasia sono sexi senza volgarità, modaioli con ironia, alla portata di tutte le tasche. Ed è subito boom. Veronesi sa cosa piace alle donne e - industriale che non può fermare la corsa - rilancia nel 1996 con Intimissimi, intimo per lei e per lui con il quale, grazie all’accordo del 2005 con la rete Victoria’s Secret, sta conquistando gli Stati Uniti. Intanto rafforza la produzione negli stabilimenti di Avio e Mantova, Europa dell’Est e Sri Lanka e nel 2003 arriva Tezenis, intimo/abbigliamento con negozio simbolo […] in Oxford Circus […]» (Valeria Sacchi, ”La Stampa” 9/12/2007) • «[…] il soprannome di Veronesi è ”l’Ortega della lingerie”. Con la diffe renza che Zara rifa la moda, Intimissimi fa l’intimo. ”Già, e ci vuole anche un anno di progettazione per arrivare a un nuovo reggiseno”, precisa. Come cominciò? ”Vendevo calze da donna. La grande distribuzione era soprattutto straniera: tedesche, inglesi, francesi, tutte cattivissime. Mi chiedevano tutto e il contrario di tutto e non andava mai bene niente. Avevo 26 anni e sostanzialmente non mi andava di essere trattato male. Allora ho pensato che se tutta la vita dovevo vivere così, era meglio se cercavo un’alternativa. Ho pensato a un negozio”. L’indipendenza: il sogno di tanti, che tale resta, quasi sempre. ”La differenza è che io ho pensato ’ci credo e ci provo’. E il segreto è stato la coscienza dell’ignoranza”. Questo accadeva nel 1987. ”Io lavoravo alla Golden Lady che ci ha aiutato all’inizio con le forniture e poi gli affiliati”. Un mondo femminile, molto intimo, curioso per un uomo. ”Quando mi sono laureato pensavo di andare a lavorare nel merchandising bank , col senno di poi ho fatto bene a sce gliere la lingerie […] Sono una persona che ha ascoltato e ascolta molto le donne. E i giovani e la creatività. Poi ammortizzo, addolcisco, smusso: è nel mio carattere far andare d’accordo la gente, creare lo spirito di squadra. […]”» (Paola Pollo, ”Corriere della Sera” 21/11/2009).