Varie, 22 giugno 2010
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Tancredi Paolo
• Teramo 22 gennaio 1966. Politico. Nel 2008 eletto al Senato col Pdl. Nel giugno 2010 fu uno dei tre senatori che sottoscrissero la contestata norma sul doppio condono, edilizio e fiscale (vedi PICHETTO FRATIN Gilberto, il terzo fu Cosimo Latronico): «Tanto ci arriverò a capire chi è stato [...] quello che mi ha giocato questo brutto scherzo [...] neanche li abbiamo letti gli emendamenti, perché non c’è stato il tempo materiale. Li abbiamo solo firmati. Io sono un ambientalista, sono abruzzese e amo la montagna e il Gran Sasso, che sta in un Parco Nazionale. Mai e poi mai mi sarei sognato di proporre un condono edilizio. Dentro ai Parchi e alle aree protette, poi [...] Gli emendamenti sui condoni fanno parte di un pacchetto di 101 proposte arrivate all’ultimissimo momento dalla Camera [...] Dal gruppo del Pdl alla Camera, voglio dire [...] abbiamo discusso degli emendamenti alla riunione del Gruppo del Pdl. C’era una pressione enorme da parte di tutte le associazioni di categoria e visto che c’era dal governo la disponibilità a fare modifiche alla manovra lasciando i saldi invariati, il Gruppo ha deciso di presentarle tutte, per poi spuntarle nel corso dell’esame parlamentare. Io ho fatto anche i miei emendamenti, come quello sulla rateizzazione delle imposte per i terremotati d’Abruzzo. Poi, con Latronico e Pichetto abbiamo dato la disponibilità al Gruppo a firmare le proposte che venivano da fuori. Però, su quei benedetti 101 emendamenti della Camera non c’è stato nessun filtro... [...]» (Mario Sensini, ”Corriere della Sera” 22/6/2010).