Massimo Calandri repubblica.it 19/6; corrieredellosport.it 19/6, 21 giugno 2010
FINIRE
Sabato 19 giugno l’attaccante della Sampdoria Antonio Cassano, 27 anni, ha sposato Carolina Marcialis, diciannovenne stellina della pallanuoto genovese conosciuta due anni fa in una pizzeria di Nervi. Nozze celebrate da padre Fortunato nella chiesa del Divo Martino di Portofino, con una trentina di guardie del corpo a reggere ombrellini bianchi per proteggere la coppia dai flash dei fotografi (l’esclusiva delle nozze è stata venduta a un settimanale per oltre 300 mila euro). Lo sposo, visibilmente emozionato e teso, in abito blu con panciotto chiaro, camicia bianca e cravatta argento (oltre all’immancabile orecchino) è arrivato alle 16.30 assieme alla mamma Giovanna a bordo di un Suv con i vetri oscurati. Poco dopo le 17, a bordo di una Mercedes grigia, è arrivata Carolina, capelli raccolti e appuntati con un fermaglio a forma di rosa, indosso un abito bianco panna disegnato da Andrea Odicini con un grande fiocco sulla schiena e un lungo strascico di satin, il volto in parte coperto da un velo, in mano un bouquet di roselline bianche. Tra gli invitati il presidente della Samp Garrone, il tecnico della Juve Del Neri, qualche compagno di Cassano e tanti parenti. Tre i testimoni dello sposo: Mimmo, titolare di una pizzeria nel centro di Bari, il cugino Rosario e Nicola Marulli detto "Il cammello" (c’erano anche venerdì sera, per il morigeratissimo addio al celibato in un ristorante di Santa Margherita, 15 ospiti e tutti a letto un’ora prima della mezzanotte). Alla cerimonia, come racconta su Repubblica Massimo Calandri, «tanti vestiti gessati e qualche cravatta sgargiante di troppo, Pietro Accardi - il solo calciatore presente, insieme a Nicola Pozzi - è arrivato in chiesa molti minuti dopo la sposa, mocassini senza calze e bretelle penzoloni. Da segnalare il regalo di nozze di Garrone, che a Cassano pare sia molto piaciuto: un servizio di piatti con le immagini di loro due, calciatore e presidente». Lasciando la chiesa, la mamma del fuoriclasse - Giovanna - si è rivolta ad alcuni tifosi che applaudivano: "Io amo il popolo". Misuratissimi gli sposi: lei si è commossa, lui - molto emozionato - da laico dichiarato non ha fatto la Comunione (si chiama matrimonio misto, la coppia ha avuto un permesso speciale dalla Curia). Dopo la cerimonia, ricevimento nel suggestivo scenario dell’abbazia della Cervara, a due passi dalla Villa Bonomi-Bolchini di Silvio Berlusconi: torta rigorosamente barese (metà campo da calcio e metà piscina di pallanuoto) poi concerto dell’amico Gigi D’Alessio e fuochi d’artificio.