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 2010  giugno 21 Lunedì calendario

UN FENOMENO DA SEI DOLLARI A PAROLA

Per soddisfare (quasi) ogni richiesta o bisogno, da che mondo è mondo, si sa, si può ricorrere a un annuncio su un giornale. Così non ci si deve stupire di questo esempio: «Scrittrice amante del piacere e sorprendentemente sexy, con occhi scuri e una visione flessibile della grande arte – dai Sopranos a Giorgio Morandi – amante delle biciclettate intorno a Cape Cod, cerca uomo del New England o di New York, di età compresa tra i 55 e i 69». È una delle tante inserzioni che appare sulla New York Review of Books.
Già, perché le grandi riviste culturali anglosassoni – da Prospect e Spectator al Times Literary Supplement – presentano in ogni fascicolo varie pagine di piccoli annunci i cui destinatari, piuttosto particolari, sono i sofisticati componenti di una popolazione di intellettuali e creativi che vive tra New York e Londra. E che consulta avidamente queste appendici che possono arrivare anche al centinaio di inserzioni a numero.
Leggendo la "piccola pubblicità" per highly educated people (in gergo The Classifieds, con tanto di tariffario, come i 5,85 dollari per parola per una sola uscita della New York Review of books), si apre un mondo. Vengono offerte opportunità editoriali per chi ha bisogno di pubblicare un libro e si facilitano gli scambi di appartamenti tra accademici (molto gettonate Parigi e l´Italia). Più tutta una serie di servizi quasi strabilianti per le abitudini della "Repubblica delle lettere" nostrana. Per esempio: «Stanchi di essere intellettuali sottopagati?», lo studio nella Grande Mela di Paul Bernard fornisce orientamento lavorativo per «persone estremamente intelligenti», mentre, per l´infelicità dell´anima, non mancano tariffe agevolate da parte di certi psicoanalisti (e, qui, sembra di essere dentro un film di Woody Allen). Un potente di Wall Street ricerca un «assistente personale», non specializzato in finanza, bensì umanista. Il britannico Royal Literary Fund offre assistenza finanziaria agli scrittori che hanno subito «avversità private o professionali». E poi è tutto un fiorire di «servizi personali», annunci erotici e di ricerca dell´anima gemella davvero estrosi: dalla «quarantacinquenne francese» che cerca un compagno con «passione per l´opera, i musei e… la democrazia» alla «sofisticata lesbica californiana» che cerca donne «amanti del vino rosso, del caffè forte, dei fratelli Coen, laureate a Berkeley, e che sappiano cosa vuol dire flirtare», sino all´«esplosione erotica» promessa da una «bellezza colta» che assicura «chiacchiere provocanti. Senza limiti». E rigorosamente solo per intellettuali.