Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  giugno 18 Venerdì calendario

Un uomo di 55 anni. Marocchino, sposato, un figlio di 14 anni appassionato di calcio, viveva a Fiume Veneto in provincia di Pordenone

Un uomo di 55 anni. Marocchino, sposato, un figlio di 14 anni appassionato di calcio, viveva a Fiume Veneto in provincia di Pordenone. Un anno fa aveva perso il lavoro in una fabbrica della zona e da allora non era riuscito a trovare un’alternativa, se non temporanei lavori socialmente utili. In più, di recente, aveva scoperto che la moglie era condannata a morte da una malattia degenerativa. L’altro giorno andò in cucina, prese un coltello e se infilò nella pancia. A trovarlo sul pavimento, in una pozza di sangue, furono il figlio e la consorte, allertati da strani rumori provenienti dalla stanza. Giornata di domenica 20 giugno in un appartamento a Fiume Veneto (Pordenone).