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 2010  giugno 23 Mercoledì calendario

PENSIONI DEI PARLAMENTARI 2

Toni Negri, ex capo di Potere Operaio condannato a 17 anni per reati di terrorismo, nel 1983 fu eletto con i radicali deputato per protesta contro i suoi 4 anni di carcere preventivo. Dopo nove sedute, fuggì in Francia. Dal 1993, da quando cioè ha compiuto 60 anni, riscuote la pensione minima di 3.108 euro al mese.
Giuseppe Gambale è il baby-parlamentare-pensionato più giovane d’Italia. Ex Rete, oggi Pd, quattro legislature alle spalle, vent’anni di contributi versati, Gambale ha lasciato Montecitorio nel 2006 a 42 anni, riscuotendo un vitalizio di 8.455 euro al mese. Ai quali ha aggiunto 4 mila euro come assessore comunale a Napoli fino al 2008.
La radicale Cicciolina l’anno prossimo compirà 60 anni e maturerà il diritto alla pensione.
Irene Pivetti deve aspettare i 50 anni nel 2013 e avrà 6.203 euro mensili per i suoi 9 anni a Montecitorio.
Dal 2000 incassa il vitalizio, ridotto per reversibilità, la vedova di Arturo Guatelli che non mise mai piede in Senato, perchè subentrato a camere sciolte ad un altro senatore morto.
Tra i parlamentari pensionati a 3.108 euro: il regista Pasquale Squitieri (senatore An dal ’97 al 2001) e Paolo Prodi, fratello di Romano, senatore della Rete nel ’94 per soli 5 mesi.
A quota 6.200: Mauro Fabris (Udeur) e Franco Giordano (ex segretario di Rifondazione comunista), entrambi 50enni nel 2008 quando non furono rieletti; Oliviero Diliberto (segretario Comunisti italiani) e Stefano Boco (Verdi), 52, Gloria Buffo (Sd) 54, Marco Fumagalli (Sd), Maurizio Ronconi (Udc) e Dario Rivolta (FI), 55 anni, Salvatore Buglio (Rosa nel pugno), Tana de Zulueta (Verdi), Mauro del Bue (Psi) e Franco Monaco (Pd), tutti 57enni.
Vittorio Sgarbi prende da quando aveva 54 anni 8.455 euro al mese, come Marco Taradash (Pdl), 57 anni. Alfonso Pecoraro Scanio, ex capo dei Verdi, è andato in pensione a 49 anni con 8.836 euro, così come Pietro Folena (Pd), 50.
Fra i baby-pensionati sotto i 60 anni o a 60 anni appena compiuti: Tiziana Parenti, ex magistrato di Mani Pulite, Mauro Cossutta (figlia di Armando, fondatore dei Comunisti italiani), Anna Donati (Verdi) e Nando Dalla Chiesa (Pd).
Gli ex senatori Edo Ronchi (Pd), 58 anni, e Willer Bordon, 59 anni, avranno, con i riscatti, il massimo del vitalizio senatoriale: 9.604 euro.
Il cumulo pensionistico negli ultimi 36 anni è costato oltre 5 miliardi di euro. La seconda pensione, cumulabile al 100 per cento con quella di Montecitorio o Palazzo Madama, scatta per tutti i parlamentari che prima di essere eletti, avevano già aperto una posizione previdenziale. Tra i beneficiari: Oscar Luigi Scalfaro e Luciano Violante, ex magistrati, Carlo Azeglio Ciampi, ex governatore della Banca d’Italia, Lamberto Dini, ex direttore generale. Gianfranco Fini, Massimo D’Alema, Maurizio Gasparri, Paolo Bonaiuti, Adolfo Urso, Marco Follini, Clemente Mastella, Walter Veltroni, ex giornalisti. Walter Veltroni riceve anche una terza pensione, quella di eurodeputato: 5.200 euro netti al mese, che devolve in beneficenza.