giu.fer., Corriere della Sera 19/06/2010, 19 giugno 2010
«LE MONDE», RISPUNTA L’OFFERTA DEGLI SPAGNOLI DI PRISA - A
pochi giorni dalla scadenza, fissata per il 21 giugno, il gruppo spagnolo Prisa potrebbe tornare in gioco per il controllo di Le Monde. A rilanciare l’indiscrezione è stato ieri il quotidiano francese Les Echos, secondo il quale il gruppo iberico che pubblica El Pais «lavora attivamente per presentare un’offerta entro lunedì entro le 12». Gli spagnoli, che già possiedono una partecipazione del 15% in Le
Monde, non commentano il sussurro, limitandosi a dire che il dossier «resta aperto», dopo aver espresso il proprio interesse a comprarne la quota di maggioranza alcuni mesi fa. A causa delle attuali difficoltà finanziarie, Prisa ha però chiesto a Le Monde di rinviare fino a settembre la scadenza per presentare le offerte. Un’opzione bocciata dal consiglio di sorveglianza del quotidiano francese diretto da Eric Fottorino, alle prese con un indebitamento di 100 milioni e un urgente bisogno di risorse fresche per onorare i pagamenti, che altrimenti rischiano di essere sospesi da metà luglio. Fino ad oggi le offerte sono due, entrambe da cordate francesi: una composta dai tre uomini d’affari Pierre Bergé, Xavier Niel eMatthieu Pigasse; l’altra guidata da Claude Perdriel, presidente del gruppo editoriale che pubblica il Nouvel Observateur, in partnership con Orange, l’operatore mobile controllato da France Télécom, di cui lo Stato francese è azionista di maggioranza. Ma Orange avrebbe messo gli occhi pure sul 17,3% messo in vendita da Lagardére. Tutte le proposte pervenute entro il 21 giugno saranno esaminate il 25 giugno dalla Società dei redattori di Le Monde, azionista di riferimento. E il 28 giugno il consiglio di sorveglianza deciderà sulla ricapitalizzazione.
Giu.fer.