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 2010  giugno 18 Venerdì calendario

Dolce e Gabbana: noi e Milano, 20 anni di sogni - Caro direttore, domani festeggeremo a Palazzo Marino i vent’anni dalla nostra prima collezione uomo

Dolce e Gabbana: noi e Milano, 20 anni di sogni - Caro direttore, domani festeggeremo a Palazzo Marino i vent’anni dalla nostra prima collezione uomo. Anche se non amiamo guardarci indietro e il nostro carattere ci porta sempre a pensare al futuro, questo per noi è veramente un momento speciale, un momento che sentiamo in maniera particolare, perché in realtà significa molto altro… Tra i simboli che consideriamo «meneghini», c’è ovviamente il Corriere: come dicono in tanti, molto più di un quotidiano, quasi un vizio per i milanesi. Per questo motivo, caro Direttore, ci piacerebbe avere la possibilità e il privilegio, attraverso le pagine del Corriere, di ringraziare la «nostra» Milano. Con tutto il cuore. Sembra ieri, infatti, quando abbiamo iniziato la nostra carriera: avevamo di fronte tante difficoltà e poche risorse, ma eravamo pieni di sogni e di speranze. Sembra ieri, quando abitavamo e lavoravamo in un piccolo appartamento in Porta Vittoria, la casa che per noi rimane la più bella di sempre, appesa fuori dalla porta una targa, simile a quella di un ufficio di avvocati: Dolce & Gabbana. Non avevamo idea di come sarebbe stato il nostro futuro. E non ci interessava nemmeno: abbiamo iniziato a fare questo lavoro solo per amore e per passione. Tante cose sono successe da allora… Stava iniziando la nostra grande avventura, ma noi non ne eravamo minimamente consapevoli. Io, Domenico, sono arrivato a Milano dalla Sicilia per studiare e con un sogno che sembrava impossibile da realizzarsi. E quel sogno non si sarebbe mai trasformato in realtà se non avessimo trovato una città pronta ad accoglierci. A Milano ci siamo conosciuti, a Milano abbiamo iniziato a lavorare insieme. Un forte legame sentimentale ci lega a questa città, che a chi non la conosce può sembrare fredda e distaccata. In realtà, è solo educata e riservata, bisogna avere la pazienza di scoprirla piano piano. A Milano abbiamo potuto crescere e coltivare i nostri sogni. A Milano abbiamo scoperto che cosa significhi dare valore all’impegno, alla professionalità, alla creatività; abbiamo visto quanto sia importante accettare le idee, anche nella diversità. Qui un siciliano ha capito che cosa significhi sentirsi a casa e un milanese si è sentito orgoglioso di apprezzare il valore della Sicilia. Abbiamo esplorato nuove culture, abbiamo visitato posti esotici, vicini e lontani, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere realtà diverse dalla nostra, contaminandoci a vicenda. Ma nonostante tutti i viaggi e le sperimentazioni, siamo sempre tornati a «casa», perché non c’è nessun posto che, per quanto bello e affascinante, possa eguagliare quella sensazione che si prova a camminare per le «proprie» vie, tra la «propria» gente, a respirare e vivere le sensazioni legate ai luoghi che si conoscono e si riconoscono come «propri»... Il centro cittadino, vero cuore pulsante della città, ha sempre esercitato su di noi un fascino indiscutibile. L’emozione della nostra prima alla Scala, la Galleria, Piazza Duomo, il Castello, luoghi magici che ci hanno sempre fatto sognare, e lo scorso dicembre l’onore di ricevere l’Ambrogino d’oro…  stato un grande onore per noi poter allestire una mostra a Palazzo della Ragione, e come segno di gratitudine abbiamo donato alla città una nuova cancellata per questo edificio, Jean Nouvel ne ha curato il progetto. Ed è con lo stesso amore che adesso stiamo contribuendo al restauro della sala del Trono di Palazzo Reale, sede di bellissime mostre che danno a Milano quel prestigio e quell’internazionalità che la fanno riconoscere nel mondo. Sarà emozionante riportare ai fasti di un tempo una sala che ha visto passare la storia cittadina ed è stata testimone di eventi grandiosi che hanno segnato il percorso della città. Per tutti questi motivi abbiamo pensato di condividere con Milano un giorno così speciale per noi: renderemo omaggio alla città facendo scorrere le sue immagini più belle e suggestive sugli schermi delle installazioni che saranno collocate in piazza della Scala, accompagnate dalla musica di Giuseppe Verdi; daremo appuntamento a tutti coloro che vorranno esserci la sera di sabato per assistere all’evento e domenica per poter visitare la mostra nelle splendide sale di Palazzo Marino che rimarrà eccezionalmente aperto al pubblico. Una mostra che abbiamo progettato per far conoscere le radici della nostra storia attraverso un viaggio mediatico a ritroso nel tempo, in equilibrio fra tradizione e tecnologia. Condividere con la nostra amata Milano un momento così importante è davvero il coronamento di un nostro grande sogno Grazie, grazie, grazie!