Varie, 18 giugno 2010
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Hatton Ricky
• Stockport (Gran Bretagna) 6 ottobre 1978. Pugile. stato campione del mondo IBF e WBA dei pesi superleggeri, WBA dei welter e IBO dei superwelter. Due sconfitte: contro Floyd Mayweather (Kot al 10° round l’8 dicembre 2007 a Las Veags) e Manny Pacquiao (ko al 2° round il 2 maggio 2009 a Las Vegas) • «[...] ha cominciato a fare boxe a 17 anni, un giorno che Billy Graham, suo allenatore [...] non scorderà mai. ” stato come quando il Manchester United scoprì George Best. Loro trovarono un genio, io uno con la stoffa del campione”. Non tradì la profezia del vecchio allenatore, Ricky Hatton detto Fatton per quanto ingrassa quando non è sotto match: a guardare certe foto sembra il testimonial di una campagna contro l’obesità. Dicono che sia capace di bersi 20 pinte di Guinness in una sera, qualcuno l’avrebbe anche visto ma ci sono momenti in cui certe leggende è meglio non farle circolare troppo. Meglio ricordare da dove è partito, allora: poteva fare il calciatore, fino a 11 anni ha tenuto il piede in due scarpe, padre e nonno hanno giocato nel Manchester City e per il loro ragazzo avevano in mente la stessa cosa. andata diversamente, ma nel City Hatton è come se ci fosse da quel giorno. Ad ogni vittoria suonano Blue Moon, l’inno dei Citizens, e insieme con gli Oasis guida la truppa di chi non sta con lo United. Un’eccezione la fa per Wayne Rooney, lui sì stella dello United, ma con una faccia da pugile anche senza aver preso nemmeno un colpo. [...] The Hitman, il picchiatore [...] il suo soprannome, lo porta ben stampato sulla cintola dei pantaloncini, e l’ha inciso sull’arco dorsale del suo corpo. Lettere gotiche, vanno da spalla a spalla. Non gli bastava e sotto ci ha aggiunto ”Pride in battle”, orgoglio in battaglia. [...]» (Paolo Brusorio, ”La Stampa” 1/5/2009).