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 2010  giugno 16 Mercoledì calendario

L’ASSENTEISMO DA PARTITA BATTUTO DALLA TV AZIENDALE

Alla Pony Xpress printing in Texas ai numerosi dipendenti messicani è stata data la possibilità di allungare l’orario durante la settimana per poi poter uscire presto venerdì per vedere la propria nazionale.
Lo raccontava ieri il Wall street journal che rivelava anche che a Manhattan per vedere la Svizzera il Credit Suisse ha aperto il suo auditorium e allestito un megaschermo. In pochi dunque sembrano credere alla perdita di produttività valutata dal Chartered management institute in 1,4 miliardi di dollari prodotta dalla "distrazione" dei lavoratori per i mondiali di calcio.
Ma forse non solo a Radio Padania c’è statoqualcuno che ha esultato per il gol del Paraguay. Anche qualche top manager italiano che mal digerisce quegli attimi preziosi sottratti alla produttività per un gol o anche solo per una sbirciatina a tv o pc alle partite del mondiale potrebbe non aver trattenuto un piccolo brivido di gioia. Tifare e tollerare o vietare la visione? il dubbio che assale i dirigenti di tutto il mondo quando sanno che ad essere impegnata in pieno pomeriggio o a metà mattinata è la propria nazionale.
In Italia, per ora, la questione non si è ancora posta: la prima partita è stata in serata e la prossima sarà domenica pomeriggio.
Ma come si comporteranno le aziende al terzo e probabilmente decisivo match contro la Slovacchia alle ore 16 di giovedì 24 giugno? A parole sembrano tutti molto tolleranti.
«Siamo molto flessibili – spiega Stefano Maruzzi, country director di Google Italia – tutte le nostre aree di lavoro sono già attrezzate con tv e saranno sintonizzate sulla partita. Alcuni stanno seguendo il mondiale già da ora direttamente sul pc. Se l’Italia proseguirà il cammino (ma non ci conto molto) forse faremo qualche iniziativa per una visione collettiva».
Scelta che invece è già stata presa da McKinsey Italia: «Nella nostra sala cinema – spiegano – organizziamo una visione di gruppo che diventa un evento di aggregazione tra soci e dipendenti.
E per chi non riesce ad esserci è possibile la visione anche in streaming sulla nostra intranet. A livello mondiale è stato organizzato un concorso interno "Predictor game" in cui i dipendenti hanno la possibilità di fare pronostici sulle partite e sul vincitore finale».
Chi non si fermerà nemmeno per un attimo sono gli operatori customer care di Vodafone ai quali comunque verrà data la possibilità di seguire gli incontri sugli schermi del circuito video solitamente utilizzato per formazione e comunicazioni interne.
Più rigida è stata la posizione del nostro ministro per la Pa e l’Innovazione, Renato Brunetta, che nei giorni scorsi ha respinto la proposta del presidente degli industriali tedeschi, favorevole a concedere agli statali il permesso di seguire le partite della nazionale durante l’orario di lavoro: «Il calcio è una passione – ha detto Brunetta – e se uno vuole dedicarsi alle proprie passioni si prenda le ferie». Insomma, disco rosso alle sedute collettive in ufficio davanti alla tv.
Una presa di posizione che il ministro, probabilmente, puntualizzerà meglio lunedì prossimo, quando verranno presentati i dati sulle assenze del mese di maggio nella Pa. il suo primo (non certo l’unico) cavallo di battaglia: nel primo anno di applicazione delle nuove sanzioni le assenze si sono ridotte del 38% e nel secondo anno del 31%. Nel frattempo è entrata in vigore anche la legge (e il decreto attuativo) di riforma del lavoro pubblico. Un nuovo set di norme che punta tutto sui dirigenti che è probabile faranno «gioco di squadra» con i propri collaboratori diretti: visione collettiva degli azzurri, laddove possibile, e poi tutti al lavoro.