Stefano Sansonetti, ItaliaOggi 16/06/2010, 16 giugno 2010
CONFINDUSTRIA, TESORETTO DA 232 MILIONI
Un «pacchetto» di partecipazioni che vale la bellezza di 232 milioni di euro. Si tratta del tesoro custodito nella pancia della Confindustria guidata da Emma Marcegaglia. Tra l’altro parliamo di risorse che, almeno a fine 2008, hanno dimostrato un trend di crescita non indifferente, se solo si pensa che nel 2007 le partecipazioni che fanno capo a viale dell’Astronomia pesavano per 151 milioni di euro.
Questi dati, a cui ItaliaOggi è riuscito a risalire partendo dal bilancio di una delle tante controllate dalla confederazione degli industriali, non erano emersi in occasione dell’assemblea pubblica degli industriali dello scorso 26 maggio. In quella sede, infatti, Confindustria si era limitata a comunicare un avanzo di gestione di 6 milioni di euro realizzato a chiusura del bilancio 2009. Un risultato, quest’ultimo, che le note ufficiali di viale dell’Astronomia hanno ricondotto a una forte riduzione dei costi (personale, consulenze, rappresentanza, viaggi e trasferte) per circa 2 milioni di euro. Questi risparmi, ha spiegato all’epoca Confindustria, sono stati investiti nel «Progetto 100 giovani», per consentire a 100 giovani neolaureati di essere inseriti per un anno nel sistema confindustriale e in aziende associate.
Di ben altro tenore, però, sono le cifre in ballo quando si parla delle partecipazioni societarie di cui può disporre la struttura guidata dalla Marcegaglia. Per apprezzarne l’entità si può prendere visione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2009 dalle Unimpiego Confindustria, una srl controllata al 100% da viale dell’Astronomia che si occupa di intermediazione di manodopera (grazie a un’autorizzazione a tempo indeterminato ottenuta il 17 novembre del 2008 dal ministero del lavoro). la nota integrativa di questa società, come di consueto, a indicare in sintesi i principali dati di bilancio del soggetto che esercita, come si dice in gergo tecnico, «attività di direzione e coordinamento». Il soggetto in questione, detentore del 100% della Unimpiego srl, altri non è che Confindustria. I dati a tal proposito richiamati, però, fanno riferimento al bilancio chiuso da Confindustria il 31 dicembre del 2008. A quella data, quindi, le partecipazioni societarie e finanziarie di viale dell’Astronomia valevano per la precisione 232.726.482 euro. L’anno prima, ossia al 31 dicembre del 2007, le partecipazioni ammontavano a 151.421.116 euro. Insomma, da un anno all’altro si è registrato un balzo davvero consistente.
Verrebbe da chiedersi, a questo punto, a quanto sono arrivate le stesse partecipazioni alla fine del 2009, visto che il bilancio è stato chiuso da Confindustria. Il fatto è, come hanno ribadito ieri a ItaliaOggi gli uffici di viale dell’Astronomia, che «il bilancio della confederazione è a disposizione solo degli associati». Sono soltanto questi ultimi, quindi, a poter avere accesso al documento per poterlo esaminare nei suoi dettagli e per poter capire, tra le altre cose, quale sia l’evoluzione delle partecipazioni. Altra cosa che si può aggiungere, con lo stesso procedimento e sempre in relazione al 2008, è che il totale delle attività di Confindustria ammontava a 309 milioni di euro (erano 229 milioni nel 2007).
In occasione dell’ultima assemblea pubblica le comunicazione offerte sul 2009, dicevamo, si sono limitate ai soli dati di risparmio. In particolare si era ricordato che dal 2008, anno di inizio della presidenza di Emma Marcegaglia, il taglio totale dei costi è stato di circa 4,5 milioni di euro. In più si era fatto cenno all’incremento degli associati, passati dalle 130 mila imprese del 2008 alle 142 mila di fine 2009.