Varie, 16 giugno 2010
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Curi Raffaele
• Ancona 13 aprile 1948. Attore, fu Ernesto ne Il giardino dei Finzi Contini, poi, tra l’altro, protagonista ne Il romanzo di un giovane povero (1974). Da ultimo regista teatrale in collaborazione con la fondazione Alda Fendi (nel 2010 Organze cod116-7, sesto lavoro) • «[...] Il mio è un teatro visionario di immagini e scrittura, dove si leggono i testi di Samuel Beckett e le poesie di Giacomo Leopardi. Oggi più che mai per pubblici distratti la scrittura resta più della parola [...] Ho fatto debuttare Giorgio Ronchini, concorrente del Grande fratello, per me il nuovo John Cassavetes [...]» (Terry Marocco, ”Panorama” 29/4/2010) • Nel 2010 alla ribalta delle cronache inquanto proprietario dell’appartamento romano di via Giulia 1989 in cui dal 2003 alloggiò per due anni Guido Bertolaso, il quale disse che gli era stato messo a disposizione da un amico personale, Francesco Silvano, collaboratore di Propaganda Fide, mentre Curi sostiene che l’affitto gli veniva pagato da Angelo Zampolini, l’architetto cui nell’aprile 2010 fu notificato un avviso di garanzia per associazione a delinquere e riciclaggio (tra le operazioni oggetto di indagine l’acquisto di una casa con vista sul colosseo con provviste messe a disposizione dal costruttore Diego Anemone da parte di Claudio Scajola, all’epoca delle indagini ministro dello Sviluppo economico) • «[...] Quando Repubblica mi ha trovato io non sapevo come si chiamasse l’uomo che mi dava i soldi. Ma poi mi sono incuriosito. Ho cercato tra le agende, ho trovato nomi e numeri. E, per essere sicuro, sono anche andato nel palazzo dove, a volte, andavo a ritirare il denaro: corso Vittorio, lo studio di Zampolini”. La stessa storia che Curi ha raccontato ai magistrati di Perugia che lo hanno sentito. [...]» (Maria Elena Vincenzi, ”la Repubblica” 16/6/2010).