Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  giugno 14 Lunedì calendario

LA MOGLIE PI GIOVANE FA BENE ALLA SALUTE LA SCIENZA LO DIMOSTRA

Non scandalizziamoci se Michael Douglas o Nicolas Sarkozy sono più anziani delle loro splendide compagne, smettiamola di gridare subito al fascino del potere e del denaro. Le unioni tra uomini maturi e donne giovani spesso funzionano per ragioni biologiche, ormonali e socioculturali ritenute valide dalla scienza. Al contrario, una donna matura sovente ha solo da rimetterci con un partner-ragazzo. Scienza maschilista, potremmo dire. Ma parlano il Max-Planck-Institut, il sancta sanctorum scientifico made in Germany, e autorevoli ricercatori americani. Secondo il Max-Planck-Institut, gli uomini traggono grandi vantaggi in ogni campo, biologico, sanitario, clinico, psicologico, da una relazione o da un´unione con partner più giovani, mentre le donne mature che si uniscono con uomini nati un po´ di tempo dopo di loro affrontano un destino contrario. La seria Welt am Sonntag ha dedicato una paginata al tema. Gli uomini, spiega Sven Drefahl, ricercatore del Max-Planck-Institut, ricavano dall´unione con donne giovani o addirittura con ragazze "maedchenhaft", cioè dall´aria adolescenziale, uno sprint biologico e ormonale nelle loro funzioni vitali. Si risveglia il loro organismo, le reattività fisiologiche vengono stimolate come nei giovani, e l´aspettativa di durata media della vita si allunga. Nel caso delle donne mature, succede il contrario, purtroppo per l´altra metà del cielo. Soprattutto la prevedibile durata della vita si riduce. Frutto dello stress prodotto dalla violazione di norme, usi, tradizioni e pregiudizi sociali, ma non solo.
La differenza, spiega Louann Brizendine, neurobiologa americana, sta anche nei meccanismi ormonali. Negli uomini peso e ruolo del testosterone, dai 40-46 anni in su, scende mentre la produzione di estrogeni aumenta. Secondo alcuni dei ricercatori tedeschi e americani, questo mutamento dell´equilibrio biologico nell´individuo maschio maturo produce, con influssi sul cervello, anche una reazione più intensa all´ossitocina, l´ormone che stimola la voglia di tenerezza e legame profondo.Questo mutamento, dice la Brizendine, fa sì che molte donne giovani apprezzino il vantaggio di un legame con un uomo più maturo. La reattività biologica e ormonale del cervello dell´uomo maturo lo spinge a cercare con la partner giovane un tipo di intimità che punta al piacere e alla gioia di lei prima e di più che a quella di lui. Così l´armonia biologica tra uomini maturi e donne più giovani può persino rafforzare l´unità delle famiglie, non solo il piacere a letto.
Biologia reazionaria? I dati sono questi. E un´altra ricerca del Journal of Happiness Studies ci dice che la maggioranza degli uomini tra i 20 e i 30 anni è infelice, insoddisfatta, quindi potenzialmente incapace di essere partner gratificanti. Mentre l´80 per cento delle donne sotto i 30 anni è felice, soddisfatta del successo negli studi, nella carriera, nel privato. Almeno nel mondo anglosassone. Le curve della felicità s´invertono, a vantaggio degli uomini, dopo i 40-45. Così almeno dice la scienza. Eppure uno dei più bei film d´amore di tutti i tempi resta "Harold and Maude", la storia tra una geniale anziana sopravvissuta all´Olocausto e un teenager viziato ma intelligente. Ricordate?