varie, 14 giugno 2010
Svetlana Kovchnikova, 57 anni. Russa, due figli maschi che vivono in Siberia, badante a Perugia, «buona, gran lavoratrice», tre anni fa s’era separata dal marito Dante Brunetti, 60 anni, impiegato in un’azienda di pompe funebri, una passione per il sesso violento tanto che una volta, durante un’amplesso, aveva rotto due costole all’allora consorte
Svetlana Kovchnikova, 57 anni. Russa, due figli maschi che vivono in Siberia, badante a Perugia, «buona, gran lavoratrice», tre anni fa s’era separata dal marito Dante Brunetti, 60 anni, impiegato in un’azienda di pompe funebri, una passione per il sesso violento tanto che una volta, durante un’amplesso, aveva rotto due costole all’allora consorte. Giorni fu fa trovata cadavere a una fermata dell’autobus alla periferia di Perugia, il corpo pieno di lividi, anche sul pube, come se l’avessero stuprata o posseduta con troppo foga. Per il delitto è stato fermato il Brunetti, che però si grida innocente. Giornata di domenica 13 luglio a Perugia.