Luca Taidelli, ཿLa Gazzetta dello Sport 14/6/2010;, 14 giugno 2010
«Ad ogni manifestazione ne spunta uno più leggero e sfuggente. Era già capitato all’Europeo Under 21
«Ad ogni manifestazione ne spunta uno più leggero e sfuggente. Era già capitato all’Europeo Under 21. Questo li batte tutti, forse per il materiale liscio e per l’assenza di cuciture. I pezzi paiono attaccati a pressione. La cosa peggiore per noi è che cambia direzione all’ultimo e ha un rimbalzo quasi piatto. E l’altitudine conta. Ai 2mila metri del Sestriere, con l’aria rarefatta e minore attrito, sembrava un palloncino da spiaggia. Nel primo test, a Bruxelles, andava un po’ meglio». (Il pallone dei mondiali secondo Salvatore Sirigu, quarto portiere azzurro)