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 2010  giugno 11 Venerdì calendario

BOOM PER I BOT, OGGI SI REPLICA


 continuato anche ieri il recupero dei periferici, con gli operatori sempre più attratti dalla crescita dei rendimenti riscontrata nelle ultime settimane. Tutti i titoli «no core» hanno registrato una diminuzione dello spread con il Bund, e il decennale italiano ha reso 141 bp rispetto al titolo tedesco. Sul fronte del primario buona accoglienza per il Bond a 3 anni spagnolo, ma anche per i nuovi Bot italiani. Per l’asta del Tesoro si è trattato di un vero e proprio boom di richieste. A sostenere la domanda, segnalano le sale operative, è stata soprattutto la liquidità ritirata dalle Borse in altalena e la ricerca di un parcheggio sicuro per i flussi in uscita dagli investimenti azionari. Complessivamente i Bot a 3 e 12 mesi, offerti per 8,5 miliardi di euro, hanno raccolto richieste per oltre 23 miliardi. Per rintracciare un rapporto domanda-offerta più alto bisogna risalire al marzo 2004 per i Bot trimestrali e al novembre dello stesso anno quelli annuali.

Altri due fattori hanno poi contribuito a rendere il risultato ancor più lusinghiero. «In primo luogo - dice Chiara Cremonesi di UniCredit - c’è da considerare che oggi il Tesoro offriva in asta un ammontare di titoli più alto di quanto accaduto negli ultimi mesi: 8,5 miliardi a fronte dei 5,5 miliardi del mese scorso». La dilatazione dell’offerta, tuttavia, non ha avuto effetti depressivi sulla domanda che, anzi, si è mantenuta tesissima come testimonia lo scarto minimo tra il rendimento massimo e minimo offerto in asta. Anche la risalita dei rendimenti sembra aver giocato un ruolo: i trimestrali sono tornati ad avvicinarsi alla soglia dell’1% lordo, fermandosi allo 0,836% lordo e allo 0,352% netto secondo l’Assiom. Il Bot annuale, invece, è rimasto sostanzialmente stabile all’1,377% lordo (0,896% netto). Oggi l’Italia si presenterà sul mercato con la prima tranche del nuovo quinquennale e la riapertura di due BTp extralunghi off-the-run. Inoltre il Mef, vista l’elevata domanda non sufficientemente soddisfatta, ha disposto che un collocamento supplementare per i Bot annuali con scadenza 15 giugno 2011 riservato agli operatori «Specialisti in titoli di Stato».