Giuseppe Latour, Il sole 24 Ore 11/6/2010, 11 giugno 2010
APPROVATO IL PERMESSO A PUNTI
(riassunto) –
stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri l’accordo d’integrazione degli stranieri (il cosiddetto permesso a punti), insieme all’approvazione all’unanimità del Piano dell’integrazione nella sicurezza che prevede flussi in entrata collegati alla domanda interna e tracciabilità dei percorsi formativi degli stranieri.
Il permesso a punti entrerà in vigore nel gennaio 2011 e riguarderà i nuovi ingressi tra i 16 e i 65 anni che richiedano il permesso di soggiorno. L’accordo verrà sottoscritto presso lo sportello unico della Prefettura e durerà due anni. Il suo perno è un sistema di crediti con il quale viene valutato il rispetto delle condizioni di legge, che sono tre:
• partecipare entro un mese a uno o più incontri di formazione civica;
• il raggiungimento di una conoscenza dell’italiano pari al livello A2 del quadro europeo;
• se l’immigrato ha figli in età d’obblico la dimostrazione che hanno frequentato la scuola.
Un mese prima della scadenza del biennio lo straniero deve presentare la documentazione necessaria per ottenere crediti: dai sedici che vengono assegnati all’entrata nel Paese dovrà raggiungerne 30.