Gian Antonio Stella. Corriere della Sera 11/6/2010, 11 giugno 2010
TURISMO, L’ITALIA ARRETRA
[...] Dicono i numeri che il turismo rappresentava non molto tempo fa quasi il 12° del Pil e dava lavoro a 2 milioni e mezzo di persone. Ma la nostra quota, che nel 1970 ci vedeva primi al mondo, è via via scesa sotto il 5% del mercato mondiale. La classifica dell’Organizzazione Mondiale del Turismo ci ha visti nel 2009 (annus horribilis) piazzati a 43,2 milioni di arrivi contro i 50,9 della Cina, i 52,2 della Spagna, i 54,9 degli Stati Uniti e i 74,2 della Francia.
C’è di peggio: secondo il Travel & Tourism Competitiveness Report 2009 del World Economic Forum, la nostra competitività turistica, rispetto dell’immenso patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico, ci vede solo al 28° posto, dopo paesi come l’Estonia o Cipro che quel che hanno lo sanno sfruttare meglio. [...]