STEFANO BARTEZZAGHI, la Repubblica 10/6/2010, 10 giugno 2010
MEDIATICO
Non si fa in tempo ad accorgersi che oltre alla macelleria bovina e a quella equina esiste la «macelleria sociale», quando Guido Bertolaso ricompare e tuona: «Basta, questa sta diventando una macelleria mediatica». E ci mancava questa nuova, e inedita, centrale di lavorazione della carne.
Che poi, a pensarci, perché diciamo sempre «mediatico», quando parliamo di circo mediatico, polverone mediatico, frullatore mediatico? Perché non mediale, che è il giusto e comodo aggettivo derivabile da media? Infatti si parla di musica seriale, e non «seriatica»; di zona commerciale, e non «commerciatica». Ci entrerà - c´è da scommetterci - un incrocio subliminale del tipo media più enfatico o anche media più drammatico, o finalmente media più demo, buro, pluto, aristo, mono, oligo, tecno - cratico.