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 2010  giugno 10 Giovedì calendario

CARMELLINO

Osvaldo Belgirate (Verbania) 16 gennaio 1948. Cuoco • «Del rivoluzionario nazionalsocialista [...] ha ben poco. Si affaccia sulla soglia del suo albergo ristorante (’Chez Osvaldo”) nel cuore di Stresa e, sfregando le mani sul grembiulone bianco, dice: «Io vengo da una famiglia di contadini di Varallo dove la campagna è avara, ho iniziato a lavorare all’età di otto anni. Prima della scuola c’era da portare a casa fasci di ginestre. Ho lavorato come cuoco, poi vent’anni fa ho aperto il primo ristorante. Non sono né di destra, né di sinistra. I miei erano tutti socialisti, io voglio qualcosa di più. Essere tutelato come succede in Svizzera...”. [...] ha aderito al Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori, fondato nel 2002 da Pier Luigi Pagliughi (14 luglio 1961) un albergatore di Castano Primo, un altro paesino della zona. [...] il cuoco di Stresa è stato candidato sindaco per Belgirate, 520 abitanti e un pugno di case aggrappate alla collina a picco sul Lago Maggiore. [...] Per l’improvvisa e inaspettata defezione di una lista civica, Carmellino e suoi sette compagni di lista si sono ritrovati ad essere gli unici rivali di Intesa Belgiratese, la lista di indirizzo progressista guidata dal sindaco uscente, Giorgio Pollini. E con soli 23 voti si sono aggiudicati l’8 per cento dei votanti (294 sui 435 aventi diritto) e quattro consiglieri nel consiglio comunale. E senza fare un solo comizio. Anzi degli otto candidati del Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori (alla sigla è affiancato anche l’acronimo tedesco: Nsab) due, compreso il capolista, non hanno voluto neanche la foto sui manifesti. ”Per ragioni di sicurezza e per rispetto della privacy” hanno spiegato. I ventincinque punti del programma erano uguali per tutti i comuni in cui l’Nsab-Mlns ha presentato le sue liste (oltre a Belgirate Quarna Sotto, Soriso, San Nazaro Sesia, Mezzomerico e Comignago): ridurre gli indennizzi di sindaco e assessori, cavalcavia per le piste ciclabili che incrociano strade trafficate, polizia locale formata da volontare sempre a disposizione, ordinanze di diffida per i malavitosi nei locali pubblici. Ora che è stato eletto, Osvaldo Carmellino è sinceramente preoccupato. ”A Belgirate il consiglio comunale si fa il sabato sera e come faccio ad andarci? è il momento in cui il mio ristorante fa più coperti”. Giorgio Pollini, il vincitore, eletto sindaco per la seconda volta con il 90 per cento dei voti, è allibito. Indica i ritratti appesi sulle scale del municipio di Enrico Bertani, morto partigiano in Jugoslavia e del georgiano Pode Misolischivili, caduto sulla collina contro i nazisti, entrambi medaglie d’oro della Resistenza e sottolinea: ”Al momento della presentazione della lista c’era stata una manifestazione dell’Anpi con la testimonianza di una sopravvissuta alla strage di ebrei a Meina nel ”43 ma non è servito a niente. Qui non li conosce nessuno, non solo non sono residenti ma non li ha visti nessuno”» (Meo Ponte, la Repubblica” 31/5/2006).