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 2010  giugno 10 Giovedì calendario

MATTIA FELTRI

Ieri Silvio Berlusconi ne ha dette di tutti i colori, come al solito. Ha detto che governare con questa Costituzione è un inferno, con tutta la buona volontà ma proprio non ci si riesce. Ha ripetuto che la legge sulle intercettazioni è stata modificata soltanto per la strumentale e accanita opposizione di magistrati e giornalisti. Ha detto che se i cinesi non fossero comunisti sarebbero i padroni del mondo. Ha detto che la lotta alla criminalità procede benone. Ha detto che ha pronte leggi nuove per le imprese. Ma la cosa più importante l’ha detta sulla riduzione delle tasse: «E’ nel nostro Dna». Ecco dove diavolo era finita!