Varie, 10 giugno 2010
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Anaya Elena
• Palencia (Spagna) 17 luglio 1975. Attrice. Lanciata da Pedro Almodovar in La piel que habito • «[...] è stata un’apprezzata vampira in Van Helsing, il film di Stephen Sommers ispirato alla leggenda del conte Dracula, di cui Elena interpreta l’ultima moglie vivente, la predatoria Aleera [...] è stata una delle attrici preferite di Julio Medem: sotto la sua direzione ebbe a 25 anni una parte secondaria di lolita in Lucia y el sexo, sufficiente però ad attirare l’attenzione della giuria dei Premi Goya e, soprattutto, dell’inarrivabile regista della Mancha, Almodóvar, che la inserì nel cast di Parla con lei [...] Ma Elena ha continuato a essere una fedele ”chica Medem”, fino a [...] quando è uscito sugli schermi spagnoli La habitacion en Roma, La stanza a Roma, una storia d’amore saffico che non ha dato strepitosi risultati di botteghino. Un po’ somigliante all’italiana Paola Cortellesi, l’attrice di Palencia (Castiglia e Leon) ha debuttato nel cinema nel 1995 [...] Con la sua aria soave, Elena era in realtà una bambina ribelle: pessimi voti a scuola, nessuna voglia di stare sui libri. Ai banchi, preferì il lavoro e andò giovanissima ad aiutare la madre in una pensione per studenti. Ai corsi di arte drammatica che tentava di frequentare nella seconda metà degli anni ’90 non aveva grande accoglienza, ma i provini le davano già maggiori soddisfazioni e qualche utile particina, fino all’incontro decisivo con Medem nel 2000. [...]» (Elisabetta Rosaspina, ”Corriere della Sera” 10/6/2010).