Wall Street Journal, 9 giugno 2010, 9 giugno 2010
L’India sta studiando come modificare il criterio che fa rientrare un individuo all’interno della categoria di povertà o non povertà
L’India sta studiando come modificare il criterio che fa rientrare un individuo all’interno della categoria di povertà o non povertà. Il tema è molto sensibile perché da questa scelta derivano i costi del welfare, e il compito è particolarmente difficile in un paese di 1,2 miliardi di persone con un reddito medio pro capite di 953 dollari all’anno e un bambino su due in stato di malnutrizione. Oggi l’India spende 12 miliardi di dollari all’anno per i soli sussidi alimentari. Oggi l’India considera poveri 300 milioni di abitanti. La Commissione che deve decidere sul criterio di povertà ha detto che con i nuovi sistemi potrebbero essere considerate povere 408 milioni di persone. Il costo di questi 100 milioni di poveri in più, sempre per i soli sussidi alimentari, sarebbe di 1,3 miliardi di dollari aggiuntivi.