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 2010  giugno 16 Mercoledì calendario

LETTERE - 19

maggio. Come si fa a buttar giù una pillola che espellerà il tuo bambino? Io l’ho fatto. Tre pillole. Le ho prese e mi sono sdraiata sul letto, nessuno ad asciugarmi le lacrime. Il dottore dice che sono giovane, prima o poi il figlio lo avrò. Ma non ci spero più. Ho 31 anni, sogno i bambini che corrono per casa e ti amano incondizionatamente, non come gli uomini. Non come lui, che a 30 anni non sa gestire il suo corpo: come avrebbe gestito un bambino? Figlio di una storia di quattro mesi, storia di solitudine, nata per farci un po’ di compagnia.
4 giugno. Ecografia di controllo: «Ottima notizia signorina, la cavità uterina è vuota». Il dottore non sa che ho passato due settimane d’inferno. Ho bevuto per non pensare. A lavoro vedo le mamme con i bambini e mi viene da piangere ma non posso, perché faccio la commessa e devo sorridere sempre. Le tengo per quando torno nella mia casa vuota, senza amore. E spero ancora che qualcuno mi bussi alla porta con un cartellone: «Sorridi, sei su Scherzi a parte».
S.