Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  giugno 09 Mercoledì calendario

«L’antidoping al Tour de France è prevedibile e inefficace. I test sono organizzati in modo tale che i corridori lo sappiano in anticipo, non ci sono abbastanza controlli mirati e i controlli fuori competizione sono pochi

«L’antidoping al Tour de France è prevedibile e inefficace. I test sono organizzati in modo tale che i corridori lo sappiano in anticipo, non ci sono abbastanza controlli mirati e i controlli fuori competizione sono pochi. Chi vuole doparsi conosce il sistema in modo perfetto e non ha problemi». (Pierre Bordry, capo dell’agenzia antidoping francese)