Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Cole Harbour (Canada) 7 ottobre 1987. Giocatore di hockey ghiaccio. Con i Pittsburgh Penguins ha vinto la Stanley Cup 2009 (più giovane capitano della storia), con la nazionale la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Vancouver 2010 • «[...] il predestinato, il ragazzino cresciuto nella cantina di casa a tirare il disco contro una vecchia lavatrice. Prima intervista a 7 anni, a 15 se n’è andato a vivere da solo negli Stati Uniti [...] the Next One, l’erede di Wayne Gretzky, the Great One [...]» (r. per., ”Corriere della Sera” 17/2/2010) • «[...] A 13, a un camp estivo, fece passare il disco fra le gambe di Luc Robitaille, una gloria della Nhl. A 15 papà Troy dovette spedirlo a studiare negli Usa, perché nei tornei giovanili segnava gol a mitraglia. E allora? I genitori dei giocatori avversari s’infuriavano e ordinavano ai figli di fargli la pelle. ”Un volta un ragazzino mi affrontò con il bastone impugnato come una mazza da baseball: mi voleva sfondare un ginocchio” [...] Era troppo da sopportare per un bambino minuto, che fin da piccolo si allenava nel sottosuolo di casa e sparava bordate contro una vecchia lavatrice. stato scelto numero uno assoluto dai Penguins nel 2005: la Nhl gli è grata, se pur non ufficialmente, per averla salvata dal disastro dopo che l’anno prima era stata cancellata la stagione causa serrata dei proprietari. [...]» (Massimo Lopes Pegna, ”La Gazzetta dello Sport” 16/2/2010).