Antonella Baccaro, Corriere della sera 8/6/2010, 8 giugno 2010
[Riassunto] Boeing riporta Finmeccanica nella gara per l’elicottero presidenziale Usa, acquisendo la licenza per la produzione dell ”AgustaWestland 101
[Riassunto] Boeing riporta Finmeccanica nella gara per l’elicottero presidenziale Usa, acquisendo la licenza per la produzione dell ”AgustaWestland 101. L’annuncio ufficiale di questa prima intesa è stato dato ieri da entrambi i gruppi: l’accordo tra le parti «prevede che l’elicottero sia in tutto e per tutto un aeromobile Boeing, costruito da personale Boeing in uno dei suoi stabilimenti negli Stati Uniti», probabilmente a Philadelphia. Un linguaggio perentorio che sembra destinato a rassicurare più che altro quanti, in America, avevano criticato la scelta, fatta dal presidente Bush, di un elicottero italiano nella gara precedente, che vide vincitrice AgustaWestland in partnership con Lockheed Martin contro l’americana Sikorsky. Gara poi annullata nel giugno 2009 da Barack Obama per i costi della versione accessoriata scelta da Bush, saliti dai 6 ai 13miliardi di dollari. L’intesa è ancora priva di specifiche, ma AgustaWestland dovrebbe partecipare alla produzione dell’elicottero, così come è indubbio che verrà coinvolta anche Drs Technology, la società americana di elettronica per la difesa acquistata da Finmeccanica nel 2008. La commessa, secondo alcuni funzionari del Pentagono, dovrebbe riguardare una flotta di 23-28 elicotteri a un costo variabile tra i 6 ei 10 miliardi dollari e non dovrebbe essere assegnata prima della fine del mandato di Obama, nel 2012. L’intesa con la Boeing s’inserisce in un momento complesso con Finmeccanica, impegnata a smentire le indiscrezioni che la danno per coinvolta in indagini, svolte da più procure, su fondi neri.